navigazione: Home > Sport > Basket: per la Termoforgia spettacolo e punti, salvezza più vicina

Basket: per la Termoforgia spettacolo e punti, salvezza più vicina

Se è vero che la vittoria di Imola aveva dato alla Termoforgia la possibilità di rimettersi in gioco, dopo ben 7 sconfitte consecutive, quella contro Cagliari, ha avuto risvolti ancor più interessanti e non solo perché si trattava di uno scontro diretto.

È davvero il caso di dire che l’Aurora, con una sola fava, cattura ben… tre piccioni. Ci scusiamo per questo gioco di parole, ma con questa vittoria la squadra di Cagnazzo, raggiunge ben tre obiettivi, intanto raggiunge Cagliari in classifica, sovvertendo anche la situazione scontri diretti, avendo rimontato il -4 dell’andata. Inoltre si allontana matematicamente dall’ultimo posto in classifica, che significava retrocessione diretta. Ora la patata bollente passa nelle mani dell’ex Marques Green, che avrà il difficile compito di portare in salvo la sua Bakery Piacenza.

Tutto in un match, in meno di due ore di basket, in un Ubi Bpa Sport Center più caloroso del solito.

Vittoria mai in discussione, la Termoforgia ha messo in chiaro le sue intenzioni, sin dalla palla a due iniziale. Con Knowles pienamente recuperato, coach Cagnazzo si è trovato tra le mani, come del resto a Imola, una squadra completa. La sua prestazione ha dato sicurezza un po’ a tutti i compagni di squadra, perfino a Rice, che ha faticato a entrare in partita, sbloccandosi poi nella seconda metà del match, diventando un fiume in piena, non più arginabile dalla squadra sarda.

Come detto è stata una partita sempre in mano alla Termoforgia, con la Hertz che è riuscita a tenerla in vita solo virtualmente, limitando i danni dopo il -18 di metà terzo quarto, senza mai provare a rientrare a stretto contatto, provando a salvare almeno il +4 della partita di andata.

Deludente la prestazione dei due ex Picarelli e Janelidize, appena otto punti in due, frutto di una partita anonima per entrambi.

Durante l’intervallo sono state premiate le tre scuole prime classificate nella competizione dello School Day 2019. Prima classificata la Cappannini, poi Monte Tabor e Collodi: a loro andranno i buoni acquisto per cancelleria e materiale didattico, messo in palio dalla Matt di Jesi.

Adesso il calendario propone due partite di fondamentale importanza, la prima sul campo di Cento, poi contro Mantova in chiusura di campionato: vincendole entrambe sarebbe salvezza diretta, senza passare per l’insidia dei play-out.

TERMOFOGIA JESI-HERTZ CAGLIARI 111-102 (26-24; 30-25; 24-18; 31-35)

Termoforgia Jesi: Knowles 22 (2/3, 5/7), Mascolo 13 (3/8, 2/4), Rinaldi 9 (2/3, 1/1), Rice 32 (4/7, 5/15), Totè 16 (6/13, 1/3), Kouyate (0/0, 0/0), Mentonelli (0/0, 0/0), Baldasso 12 (3/3, 2/3), Maspero 7 (2/2, 1/2), Lovisotto ne. All.: Cagnazzo.

Tiri liberi: 16/21. Rimbalzi 33, 13+20 (Rinaldi 9), Assist 16 (Mascolo 7).

Hertz Cagliari: Miles 16 (7/12, 0/3), Allegretti 18 (4/5, 2/3), Janelidze 4 (2/3, 0/2), Johnson 25 (6/11, 3/4), Picarelli 4 (1/1, 0/0), Rullo 6 (3/6, 0/3), Gallizzi (0/0, 0/0), Bucarelli 15 (4/7, 2/4), Rovatti (0/0, 0/2), Diop 14 (5/5, 0/0). All.: Iacozza.

Tiri liberi: 17/21. Rimbalzi 36, 11+25 (Johnson 11), Assist 16 (Miles).

Arbitri: Yang Yao, Tirozzi, Gonella

Spettatori: 1772

 Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Giancarlo Esposto