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Sassoferrato: Cesari Bocci e Tiziana Foschi protagonisti al Teatro del Sentino con "Pesce d'Aprile"

Quando l’amore è più forte del destino! Al Teatro del Sentino va in scena, giovedì 14 febbraio, alle ore
21,00, una rappresentazione emozionante, coinvolgente: Pesce d’Aprile. C’è grande attesa tra gli
appassionati di teatro per questo spettacolo, che, come i tre precedenti della fortunata stagione di prosa
sentinate, sarà all’insegna del sold-out. Pesce d’Aprile è il racconto di un grande amore: un’esperienza di
vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da due artisti di
assoluto valore: Cesare Bocci e Tiziana Foschi.

Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci, edito da Sperling & Kupfer, Pesce d’Aprile in meno di un anno ha venduto più di diecimila copie. Da qui l’esperienza si fa spettacolo: un testo vero, lucido, ironico e commovente, che racconta come anche una brutta malattia può diventare un atto d’amore. Cesare e Daniela, come Cesare Bocci e la sua compagna nella vita reale, metteranno a nudo, d’improvviso, tutta la loro fragilità, dimostrando quanto, come per il cristallo, essa si possa trasformare in pregio, grazie ad un pizzico di incoscienza, tanto amore e tantissima voglia di vivere.

Tra il riso e il pianto, nel corso della pièce si delinea il profilo di una donna, prigioniera di un corpo che smette di obbedirle, e di un uomo, che da compagno di vita diventa bastone, nutrimento, supporto necessario. Una lotta alla riconquista della propria libertà, che ha lo scopo di trasmettere messaggi di positività e forza di volontà, anche di fronte alle sfide più difficili che il quotidiano spesso ci impone. Un racconto al quale si assiste in un contrasto positivo di emozioni: con gli occhi lucidi e la risata che prorompe all’improvviso, a volte amara, altre volte semplice, spontanea, liberatoria.

La regia dello spettacolo è firmata da Cesare Bocci con la supervisione di Peppino Mazzotta, mentre la drammaturgia è curata dallo stesso Bocci e da Tiziana Foschi.

Grazie anche al coinvolgimento di Anffas Onlus - Associazione di Famiglie con persone con disabilità intellettiva e relazionale, Charity Partner del progetto - Pesce D’Aprile si conferma un inno alla vita e un momento di riflessione necessario.

Dunque, uno spettacolo intenso, che tocca le corde dei sentimenti e che cattura l’attenzione dello spettatore fino a trascinarlo dentro le pieghe della storia e ciò grazie anche alla splendida capacità interpretativa dei due protagonisti.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fabriano


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