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Provincia e Regione inadempienti sulla pulizia del Misa e vasche di espansione: ora devono pagare i danni

Sulle inampienze di Provincia e Regione in merito alla mancata realizzazione delle vasche di espansione e sulla pulizia del Misa, per una volta, maggioranza e opposizione sono d'accordo. Con un'ordine del giorno promosso da Unione Civica e Forza Italia e approvato anche dalla maggioranza, il Consiglio Comunale mette all'angolo Regione e Provincia.

Per il Consiglio Comunale di Senigallia la Provincia ha volutamente interrotto i lavori per la realizzazione delle vasche di espansione, promesse subito dopo la tragica alluvione del 2014 ed inoltre ha anche omesso i suoi doveri di pulizia del fiume.

"A tre anni dall'alluvione del 2014, non solo non sono state realizzate le vasche di espansione a Brugnetto ma nemmeno è stata portata a compimento la gara da parte di Provincia e Regione; il sindaco di Senigallia, dopo l'alluvione, aveva garantito "interventi subito" nonché il suo impegno a vigilare in modo inflessibile, anche in relazione alla realizzazione delle vasche di espansione -ricorda l'ordine del giorno- La Provincia di Ancona, dopo aver indetto il bando di gara il giorno 29.12.2015 con scadenza di presentazione delle offerte in data 18 marzo 2016, aveva sospeso le procedure. Il 22. marzo 2016, infatti, la Provincia (che intanto, per confessione pubblica della Serrani, aveva smesso di pulire e manutenere il fiume dal 2015) effettuava la prima seduta di gara e subito rinviava la seduta al 4 aprile 2016. In data 1 aprile 2016, una ambigua pec veniva inviata a tutte le imprese partecipanti con la seguente frase: In relazione al passaggio di funzioni in materia di acque pubbliche dalla Provincia alle Regioni, la seduta di gara fissata per il giorno 4.04.016 è rinviata a data che verrà successivamente comunicata ai concorrenti. Nel febbraio di quest' anno, finalmente, la Regione Marche con propria determina (la numero 5 del 20 febbraio) stabiliva che "I procedimenti relativi all'affidatnento di lavori o servizi riguardanti opere pubbliche o interventi per la difesa del suolo pendenti presso le Province alla data del 1 aprite 2016 fino alla conclusione della fase di aggiudicazione. continuano ad essere svolti dalle Province medesirne".

La Provincia quindi il 16/05/2017 ha provveduto alla nomina del nuovo responsabile del procedimento (Arch. Sergio Bugatti in sostituzione dell'Ing. Massimo Sbriscia) e alla nomina della nuova commissione giudicatrice. "Il 5 giugno scorso veniva riaperta la procedura di gara e terminata la fase istruttoria di verifica della documentazione amministrativa dei concorrenti ammessi. La seduta veniva tolta con indicazione di riapertura al termine dei lavori della commissione giudicatrice. -continua il documento- Ad oggi, nulla si sa della commissione tecnica che deve essere nominata per esaminare le offerte proposte dai concorrenti e attribuire i punteggi alle varie ditte. Gli inquirenti che si occupano dell'evento alluvionale del 2014 hanno espressamente parlato di un "boicottaggio" corale in relazione alla mancata realizzazione delle vasche di espansione. L'attuale comportamento di Provincia e Regione conferma tale prospettiva ipotizzata dagli inquirenti. L'Amministrazione comunale, a questo punto, ha il dovere giuridico e morale di incalzare Provincia e Regione facendosi parte attiva affinchè vengano messi in siurezza i cittadini di Senigallia e i loro beni".

Per questo, il Consiglio Comuunale ha approvato a maggioranza con venti voti a favore (ha votato contro solo Senigallia Bene Comune e si sono astenuti Palma e Martinangeli del M5S e Da Ros della Lega Nord) l'ordine del giorno che invita formalmente la Provincia e la Regione "concludere immediatamente le procedure di gara per la realizzazione delle vasche di espansione per il fiume Misa interrotte il 1 aprile 2016 e nuovamente interrotte nel giugno 2017 secondo le rispettive competenze". Il Consiglio Comunale inolte invita Provincia e Regione "a risarcire i danni cagionati dalla mancata o erronea pulizia del fiume Misa, omissione che è stata poi fatta ricadere dall'Amministrazione Comunale sui cittadini senigalliesi".Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Giulia Mancinelli