Morro d'Alba: referendum sulla fusione, ha vinto il NO con il 70,33% dei voti
Anche a Morro d'Alba il verdetto uscito dalla urne sulla proposta di fusione per incorporazione con il Comune di Senigallia è stato perentorio.
La maggioranza dei votanti, il 70,33%, si è espressa contro la fusione. Proprio come a Senigallia, neanche gli elettori di Morro d'Alba vogliono la fusione.
Cosa succede ora? Lunedì in giornata è attesa la decisione ufficiale da parte delle istituzioni dal momento che il verdetto del referendum consultivo non è vincolante. La parola finale spetta al Consiglio Regionale ma già in campagna referendaria il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi aveva anticipato che se in entrambi i comuni non avesse vinto il si, non avrebbe "mandato avanti la pratica".
Se la fusione verrà accantonata per i prossimi dieci anni i due comuni non potranno ricorrere nuovamente a strumenti come fusioni o incorporazioni.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Giulia Mancinelli e Michele Pinto