Pericolo amianto, Silvetti (Fli): 'Inerzia delle amministrazioni competenti e della Regione'
Nel 1997 la regione Marche adotta il Piano protezione dell'ambiente relativo alla difesa dei pericoli dell'amianto, nel 1999 costituisce un gruppo di lavoro permanente denominato Gruppo regionale amianto, nel 2002 delibera il Piano operativo censimento amianto imprese ed edifici.
“Encomiabili intendimenti – afferma il Capogruppo di FLI Daniele Silvetti – ma rimasti purtroppo sulla carta”. A distanza di tanti anni il problema amianto esiste ed è concreto, un fenomeno senz'altro sottovalutato dalle amministrazioni competenti; un fenomeno che produce timori nella popolazione.
Non a caso è di questi giorni l'iniziativa di alcuni residenti anconetani di via Circonvallazione le cui unità abitative, gestite dall'Erap per conto del Comune di Ancona, presentano numerose coperture di eternit il cui stato di conservazione si è deteriorato progressivamente; per salvaguardare gli eventuali danni alla loro salute sono stati costretti, data l'inerzia degli Enti competenti, ad adire le vie legali e a presentare esposti alla Procura della Repubblica. E questo nonostante una relazione tecnica di un consulente Erap che sollecitava l'immediata rimozione dei manufatti in eternit onde evitare la dispersione delle fibre di amianto.
“Ho chiesto con una interrogazione di conoscere quali sono state le iniziative intraprese a distanza di dieci anni dalla costituzione del gruppo di lavoro per una corretta e concreta soluzione del problema”. Sarebbe ora-conclude Silvetti- che la Regione e gli enti competenti inizino a monitare e controllare la situazione affinchè certi legittimi timori e paure della cittadinanza vengano debellate oltre a garantire concretamente e non solo verbalmente la pubblica salute.