
Tolentino: al Castello della Rancia, il tradizionale concerto d’estate con 'La Traviata'
Domenica 4 luglio, alle ore 21.15, al Castello della Rancia di Tolentino il concerto di Fiati eldquo;Giuseppe verdierdquo; dellersquo;Associazione musicale eldquo;N. Gabrielli endash; Città di Tolentinoerdquo; presenta eldquo;La Traviataerdquo; di Giuseppe Verdi, trascrizione di Lorenzo Pusceddu (ingresso libero). Gli interpreti sono Maura Gennaro, soprano, Augusto Celsi, tenore, Lucio Mauti, baritono. Dirige il Concerto di Fiati il Maestro concertatore Melissa Cecapolli. Renato Pagliari, narratore, presenta la serata Luca Romagnoli.
Il Concerto di Fiati Giuseppe Verdi di Tolentino esegue, in forma di concerto, uno dei capolavori del melodramma musicale italiano, La Traviata, nella trascrizione per banda curata dal Maestro Lorenzo Pusceddu. Secondo il parere dello stesso trascrittore, la scelta di questo ensemble strumentale è da ricollegarsi a diverse motivazioni: la prima quella di far conoscere ai musicisti delle bande e al loro pubblico un mondo che, soprattutto in Italia, ha rappresentato e rappresenta quanto di meglio lersquo;arte musicale è riuscita a produrre; la seconda che attraverso una versione per Symphonic Band, con lersquo;intervento di tre cantanti e un narratore che funge da collante tra i vari momenti musicali, si permette al pubblico, anche in una versione da concerto, di seguire e comprendere lo svolgimento drammaturgico della vicenda; la terza di divulgare e far conoscere da vicino lersquo;opera, così da diffondere un messaggio culturale di base che solo la banda può trasmettere grazie ad una capillare diffusione nel territorio.
La Traviata, una delle opere più celebri di Verdi, è forse la partitura musicale più densa di interiorità psicologica di tutto il teatro operistico romantico. Di questa grande opera, non esistono particolari trascrizioni o parafrasi, o comunque abbiamo scarso materiale se paragonato alle tante altre opere del repertorio verdiano. Vale la pena ricordare che la trascrizione è una prassi costante nella nostra tradizione musicale. Con il termine eldquo;trascrizioneerdquo; si intende un adattamento di una musica a uno strumento, o a un complesso strumentale o vocale, diversi da quelli per i quali essa fu originariamente scritta.
Sicuramente al solo sentir nominare di eldquo;Traviataerdquo; a tutti vien spontaneo canticchiare eldquo;amami Alfredoerdquo; o lersquo;ancor più celebre brindisi eldquo;Libiam neersquo; lieti calicierdquo;, merito della musica di Verdi, immediatamente orecchiabile e riconoscibile; non altrettanto sanno però che quella Traviata non nasce spontaneamente dal libretto di Piave, bensì da un romanzo di poco precedente, e ancor meno, di certo, sapranno che quel romanzo, come tutte le storie più avvincenti, è tratto da una storia vera, quella di Alphonsine Plessis, al secolo Madame Duplessis, giovane donna parigina la cui vita farebbe già romanzo di per sé. Nel 1848, lersquo;anno appena successivo alla morte di Madame Duplessis, Alexander Dumas decise di trarre ispirazione dalla vicenda per scrivere quello che sarebbe diventato la sua rivelazione come scrittore, nonché il suo romanzo più celebre, ovvero la storia di una cortigiana che in punto di morte si redime grazie allersquo;amore: eldquo;La Dame aux Cameliaserdquo;.
Maura Gennaro, si è diplomata in canto sotto la guida del soprano Michela Sburlati presso il Conservatorio di Musica di Perugia. Ha collaborato per il Conservatorio di Perugia per il Corso Sperimentale di Maestro di Coro tenuto dai M° Antonio Pantaneschi e Gabriella Agosti.
Ha specializzato poi il suo repertorio con il soprano Margaret Baker. Ha eseguito il eldquo;Gloriaerdquo; e il eldquo;Magnificaterdquo; di A. Vivaldi, i eldquo;Carmina Buranaerdquo; di C. Orff e lo eldquo;Stabat Matererdquo; di Pergolesi; il suo repertorio comprende inoltre opere di Mozart, Rossini, Puccini, Bellini, Donizetti e di altri autori. Nel maggio 2006 ha debuttato al Teatro Vaccaj di Tolentino nellersquo;opera eldquo;Chi rapì la topina Costanzaerdquo; di R. Vacca sotto la direzione del M° Cinzia Pennesi e, nello stesso anno, ha fatto parte dellersquo;organico per lersquo;opera di Nino Rota eldquo;I due timidierdquo;. Nel 2007 è stata Giulietta nellersquo;opera lirico-teatrale eldquo;Giulietta e Romeoerdquo; di Vaccaj. Ha inciso due CD: eldquo;La messa di Santa Rita da Casciaerdquo; di M. Zuccante, che ha poi eseguito in Vaticano alla presenza del Papa e, dello stesso autore, eldquo;Vigiliæerdquo;, in occasione del VII centenario di S. Nicola da Tolentino. Attualmente collabora con il Coro del Settecento, sia come corista che come solista, diretto dal M° Alfredo Sorichetti. Affianca allersquo;attività di cantante quella di Direttrice di coro e di insegnante di educazione musicale nelle scuole.
Augusto Celsi, studia tecnica vocale con i Maestri Riccardo Serenelli, Mauro Trombetta, William Matteuzzi, il tenore Giorgio Merighi ed il baritono Mario Bertolino. Debutta a Seoul nella Tosca di Puccini Carroli-Marroccuersquo; (nel ruolo di Cavaradossi) che riprenderà in Italia a Brindisi, San Severo e Barletta con lersquo;Impresa Gitto. Debutta a Stoccarda nella Traviata di Giuseppe Verdi (nel ruolo di Alfredo) che riprenderà a Francoforte con lersquo;Impresa Euromusica di Loretta Braschi. Ha interpretato diverse opere in tutta Italia, nei maggiori teatri.
Lucio Mauti baritono, si è diplomato in canto presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro, si è perfezionato in seguito con il M° Sesto Bruscantini. Fa il suo debutto al Teatro Grande di Brescia nel 1994 ne eldquo;Lersquo;Italiana in Algerierdquo;. Sempre con Rossini, debutta in altri teatri lombardi quali il Donizzetti di Bergamo, il Ponchielli di Cremona, il Fraschini di Pavia. Nellersquo;ambito di manifestazioni religiose, ha eseguito prime assolute in epoca moderna, di cui compositori minori, quali, Lozzi e Persiani, spaziando anche nella Musica Sacra fino ad arrivare ai eldquo;Carmina Buranaerdquo; di Carl Orff.
Dal 1997, anno in cui nellersquo;estate Veronese, ha partecipato ai festeggiamenti per il eldquo;Bicentenario Mozartianoerdquo;eseguendo la eldquo;Missa Breviserdquo; (KV 220), ha poi iniziato la carriera, avendo il privilegio di cantare accanto a grandi artisti, in molti teatri, tra i quali: Messina, Jesi, Napoli, Busseto, Firenze, Mantova, Lersquo;Aquila, Bolzano, Foggia, Savona, Bari, Fermo, Piacenza, San Severo, Macerata, Salerno, Montecarlo, Ascoli Piceno, New Delhi e Madrid, in eldquo;Toscaerdquo;, eldquo;La Traviataerdquo;, eldquo;Macbetherdquo;, eldquo;Un ballo in Mascheraerdquo;, eldquo;La Dirindinaerdquo;, eldquo;Rigolettoerdquo;, eldquo;Madama Butterflyerdquo;, eldquo;La Bohèmeerdquo;, eldquo;Roberto Deverauxerdquo;, eldquo;Il Cappello di Paglia di Firenzeerdquo;, eldquo;La Serva Padronaerdquo;, eldquo;Lo Frate elsquo;nnamoratoerdquo;, eldquo;Lersquo;Elsir dersquo;Amoreerdquo;, eldquo;Il Signor Bruschinoerdquo;, eldquo;Lersquo;Opera da Tre Soldierdquo;, eldquo;Il Barbiere di Sivigliaerdquo;, eldquo;Vedova Allegraerdquo;, eldquo;Don Pasqualeerdquo; e la eldquo;Cenerentolaerdquo;.
Melissa Cecapolli si è diplomata presso lersquo;Istituto Tecnico Femminile (dirigente di comunità) eldquo;Margherita di Savoiaerdquo; di Roma. Nel 1995, sotto la guida del Maestro Lorenzo Luciani, si è diplomata in Oboe presso il Conservatorio di Musica eldquo;G. Rossinierdquo; di Pesaro, sezione staccata di Fermo. Nello stesso anno si è esibita in diverse località italiane sia come solista che in formazioni da camera. Contemporaneamente ha proseguito gli studi con il Maestro Francesco Di Rosa, primo oboe dellersquo;Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Nellersquo;estate del 1996 ha effettuato diversi concerti nelle Marche con lersquo;Orchestra Filarmonica di Kiev. Dal 1995 in poi ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento della tecnica e didattica dellersquo;oboe, tenuti dai Maestri Francesco Di Rosa e Luciano Franca. Successivamente ha frequentato diversi corsi di aggiornamento sulla direzione per banda e sulla didattica musicale tenuti dai più illustri nomi italiani in materia. È membro del Consiglio Direttivo dellersquo;Associazione Musicale eldquo;Nazareno Gabriellierdquo; di Tolentino e sempre a Tolentino fa parte del Concerto di Fiati eldquo;G. Verdierdquo; in qualità di oboe con la quale ha ottenuto nel 2000 il primo premio al Concorso Bandistico nazionale di Venturina (LI), nel 2001 il 2° Premio alla Prima Edizione del Concorso Augusto Marchesini per bande della Regione Marche tenutosi a Macerata, nel giugno 2002 il Primo Premio alla Seconda Edizione del Concorso Augusto Marchesini per bande della Regione Marche tenutosi a Macerata. Nel giugno 2000 si è diplomata in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Musica eldquo;G. Rossinierdquo; di Pesaro. Attualmente svolge unersquo;intensa attività didattica come insegnante di propedeutica nelle scuole della provincia. Dal 1996 è insegnante del corso di orientamento musicale di tipo bandistico presso il Comune di Serrapetrona, dove è anche direttore del locale Complesso Bandistico. Nel 2008 frequenta e si diploma al corso eldquo;Musica in cullaerdquo; alla scuola popolare di Musica Donna Olimpia di Roma. Dal 2007 Dirige il Concerto di Fiati eldquo;G. Verdierdquo; di Tolentino.
Concerto di Fiati eldquo;Giuseppe Verdierdquo;
Il Concerto di Fiati è sicuramente lersquo;organico più prestigioso tra quelli che fanno parte dellersquo;Associazione Musicale eldquo;Nazareno Gabriellierdquo;: dal 1994 affianca lo storico Gruppo Bandistico, dedicato nel 2009 al Presidente Onorario Nicola Simonetti, lersquo;antichissima formazione musicale tolentinate (le sue radici risalgono addirittura prima del 1920) che continua ad effettuare i tradizionale servizi civili e religiosi.
Il nome eldquo;Concerto di Fiatierdquo; è un richiamo ad una denominazione ottocentesca della locale banda musicale cittadina e vuole sottolineare, da un alto, il forte legame con la tradizione, la storia il vissuto e lersquo;identità di banda; dallersquo;altro lato, il tentativo di distaccarsi dalla concezione meramente popolare e folcloristica della banda musicale.
La formazione è composta da circa 40 elementi, e si dedica in prevalenza allersquo;attività concertistica. In passato è stata diretta dal Maestro Alberto Domizi (1994-1998), dal Maestro Fabiano Pippa (1998-2001), dal Maestro Mirco Barani (2001- 2005), dal Maestro Giorgio Caselli (2005-2007) mentre dal 2007 è diretta da Melissa Cecapolli.
Il suo repertorio spazia dalle trascrizioni di musica classica e di brani di musica leggera, alle composizioni originali per banda, con particolare predilezione per gli autori contemporanei.
Nel corso degli anni, oltre ad essere stato chiamato ad esibirsi ad alcune rassegne (SaràBanda, Imola 2001) e festival (Festival Internazionale di Fiati, Ortona 2002; Brass Band Festival, Chieti 2003), il Concerto di Fiati ha anche ottenuto importanti riconoscimenti ufficiali:
Concorso Bandistico Nazionale di Venturina (LI), 2000, 1° Premio
Concorso per Bande della Regione Marche, Macerata 2001, 2° Premio
Concorso per Bande della Regione Marche, Macerata 2002, 1° Premio
1° Concorso Bandistico Internazionale Vallèe dersquo;Aoste, Saint Vincent 2005, 3° premio in Prima Categoria.
Questi i componenti del Concerto di Fiati eldquo;Giuseppe Verdierdquo;: Flauti (Moira Pomili, Elisa Ercoli), Ottavino (Luigi Tomassini), Oboi (Elisa Casadidio, Michelangelo Mattii), Clarinetti (Luigino Ferranti, Monica Catucci, Lucia Del Carpio, Diego Marani, Italo Mercuri, Edoardo Scialbini,Simone Campanella, Federico Morosi, Francesco Cappelletti, Marco Pinciaroli, Riccardo Zeppa, Monica Fabbri, Francesco Vecchioni, Viviana Corvini, Marco Rossi, Claudia Migliorelli), Clarinetto Basso (Graziano Cecapolli) Sax Alto (Riccardo Capenti, Roberto Capenti, Francesco Carducci, Massimiliano Merelli,) Sax Tenore (Laura Fermanelli), Sax Baritono (Giorgio Svampa), Trombe (Luciano Feliciani, Yuri Valenti, Lucrezia Maria Pascucci, Alfredo Dignani, Gianni Pierucci, Emanuele Rullo, Patrizia Persicorossi), Tromboni (Aldo Caterina, Michele Menichelli), Euphonium (Michele Borri, Lorenzo Del Vecchio), Corni (Sabrina Barboni, Beatrice Taddei), Basso Tuba (Marco Feliziani, Ernesto Talacchia), Percussioni ( Fabio Quacquarini, Giordano Cespi, Matteo Cavallaro).
Comune di Tolentino