Senigallia: Ubriaco sferra un pugno ad una donna incinta, a Capodanno aveva aggredito anche la moglie: denunciato
Nellâambito dellâattività di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia, coordinati dal vice questore Mabj Bosco, hanno denunciato in stato di libertà uno straniero senza fissa dimora, che creava disordini in una struttura assistenziale del centro.
Lâuomo, in evidente stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche, dopo aver dato in escandescenza senza ragione, aveva cercato di attaccare briga con tutti gli avventori presenti e, in ultimo, aveva percosso allâaddome una ospite della struttura, in stato di gravidanza, la quale, dato che accusava un forte dolore dove era stata percossa, è stata anche trasportata al pronto soccorso per accertamenti. Il soggetto, già gravato da numerosissimi precedenti, ha minacciato e tentato di colpire gli operatori di polizia, che lo hanno comunque bloccato e denunciato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Sono al vaglio ulteriori ipotesi di reato nonché lâapplicazione di misure di prevenzione. Lo stesso aveva anche aggredito la moglie la notte di Capodanno e pertanto gli è stato anche notificato lâammonimento per violenza domestica. Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha infatti proceduto dâufficio alla emissione della misura al fine di evitare la reiterazione della condotta violenta da parte dellâuomo. Lâammonimento è una misura che può applicarsi anche in assenza di querela da parte della persona offesa, essendo sufficiente una segnalazione non anonima, presentabile da chiunque, ovvero medici dellâospedale, personale di polizia, come nel caso di specie, vicini o familiari, supportata dallâattività investigativa svolta fagli organi di polizia giudiziaria. Per violenza domestica si intendono uno o più atti di violenza fisica, sessuale psicologica o economica che si verificano allâinterno del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da una relazione affettiva. Particolarmente rilevante è il caso in cui tali avvenimenti accadano in presenza di minorenni. Al fine di superare il timore per eventuali ripercussioni, è garantito lâanonimato in ogni atto del procedimento volto allâadozione del provvedimento. In presenza di un ammonimento in caso di reiterazione della condotta violenta nei confronti della stessa vittima o anche di persona diversa, è prevista la procedibilità dâufficio, quindi senza bisogno di querela e una specifica aggravante per i reati commessi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Giulia Mancinelli