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Fermo: A Sora pari inutile, Fermana in Eccellenza. Società: entrerà l'AFC Fermo?

SORA - Nel Lazio Fermana in vantaggio nel primo tempo, scende di tono come al solito nella ripresa e subisce il pari 2-2. Il punto è inutile per la classifica. Intanto si comincia a progettare il futuro societario. Senza più il debito.

 Allo stadio “Claudio Tomei” di Sora, sotto di un gol dopo pochi minuti (rete di Gomez), la Fermana pareggia subito con Bianchimano e addirittura va al riposo in vantaggio grazie ad un gol di Sardo al 47' (foto di copertina tratta dal profilo Facebook di Fermana FC.). Nella ripresa il solito calo fisico dei gialloblù che rinunciano per infortunio a Bianchimano e Tafa, subiscono il pari su rigore (trasforma Di Gilio), vedono numerose occasioni da gol dei bianconeri laziali ma nel finale i canarini hanno anche una clamorosa occcasione per riportarsi in vantaggio. Il punteggio però non si schioda dal 2-2, che sarà il finale ed è un risultato inutile per la classifica visto che mancano solo 5 partite al termine, che oggi addirittura l'Isernia ha vinto, rientrando in gioco per i playout e ora la Fermana è isolatissima in fondo alla classifica, destinata alla retrocessione diretta nel Campionato regionale di Eccellenza. OCCORRE PENSARE SUBITO AL FUTUTRO SOCIETARIOA prescindere dalla categoria che disputerà la Fermana l'anno prossimo, chi di dovere ha già iniziato a ragionare sul futuro societario.Accertato ormai che la famiglia Simoni da sola non è in grado di reggere la Fermana calcio in alcuna categoria, si sta pensando a possibili soluzioni locali onde evitare la stucchevole litania delle famose "cordate" che altrimenti inizierebbe inevitabilmente a risuonare già a maggio fino al termine dell'estate.Una possibile idea potrebbe essere l'ingresso nella società, poniamo al 50%, della AFC Fermo, con i Simoni che quindi non uscirebbero del tutto ma farebbero un primo passo indietro. Sotto il profilo finanziario l'operazione sarebbe sostenuta da diversi imprenditori locali sotto forma di sponsorizzazione, uno potrebbe essere sicuramente Gallucci (Teseo, già in passato più volte sponsor della Fermana, anche in serie B, e tra i rifondatori della società nel 2006); tra gli altri potrebbe esserci qualcuno di quelli che l'anno scorso aveva gentilmente declinato (vedi nostro articolo di un anno fa).  Il supporto di questi imprenditori locali, a cui ovviamente se ne potranno aggiungere altri, darebbe forza economica al progetto in modo da allestire finalmente una squadra competitiva, in qualunque categoria.Conoscendo il sindaco di Fermo e il suo agire "politicamente corretto" e diplomatico, difficilmente Paolo Calcinaro andrebbe dai Simoni chiedendo di riconsegnare le chiavi della società e le quote, in altre parole cacciandoli tutti (le tre retrocessioni in quattro anni lo potrebbero consentire…) e solo successivamente creare una nuova compagine societaria; invece immaginiamo che preferirà una transizione "soft" e graduale, come questa ipotetica soluzione locale. Tutto ciò anche perché ci sarebbero in società persone di sua stretta conoscenza, cosa che gli consentirebbe di avere quotidianamente il polso della vita societaria e non ricevere più sorprese, come ad esempio la vicenda del debito-monstre che era stata tenuta nascosta a tutti, sindaco compreso. Inoltre ciò eviterà come detto di vedere il formarsi e disfarsi di continue cordate o la passerella di personaggi improbabili, misteriosi, oppure ben conosciuti e per questo non graditi.Tra l'altro non sarebbe la prima volta che l'AFC Fermo, o suoi personaggi, entrerebbero nella Fermana: è accaduto già nel 2012 e quella gestione societaria riuscì al primo colpo ad ottenere la promozione dall'Eccellenza alla Serie D, vincendo la Coppa Italia, dopo tre tentativi andati a vuoto dalle due gestioni che c'erano state prima (la cordata “toscana” e quella precedente locale). Infine anche il settore giovanile della Fermana più volte, compreso quest'anno, è stato gestito in collaborazione con l'AFC Fermo.  RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO AD UN PASSO DALLA CONCLUSIONELa condizione indispensabile affinché questo progetto possa partire è il risanamento della Fermana Football Club dal mega debito di 4 milioni e mezzo che la attanaglia in questo momento. Sotto questo profilo è finalmente terminata la fase preparatoria della ristrutturazione del debito: la scorsa settimana sono arrivate le ultime firme di tutti i creditori che hanno aderito al progetto di ristrutturazione proposto dalla Fermana e trasformato in atti giudiziari dall'avvocato Gambelli di Ancona, specialista del settore. Si è atteso così tanto per completare la preparazione probabilmente perché avendo l'assenso di tutti (ad esempio anche quello dell'Istituto per il Credito Sportivo che non sarebbe stato necessario per procedere) la procedura è "blindata" e non vulnerabile per eventuali obiezioni o opposizioni. Domani il ricorso sarà depositato presso il Tribunale di Fermo per ottenere l'omologa degli accordi di ristrutturazione, si tratta di una procedura prevalentemente formale perché il giudice assegnatario (dovrebbe essere lo stesso Presidente f.f. del Tribunale) verificherà solo la correttezza legale degli atti e non entrerà nel merito; ciò significa che il provvedimento di omologa potrebbe arrivare nel giro di un paio di mesi.  Dopo il provvedimento di omologa la Fermana F.C. verserà agli enti creditori la somma già concordata (circa 850mila euro) da tempo già coperta e a disposizione della Fermana (una buona parte proviene dall'ex sponsor principale). Fatto ciò il debito totale della Fermana ovviamente non andrebbe a zero ma sarebbe notevolmente ridotto, il residuo sarà spalmato nei prossimi anni e da indiscrezioni anch'esso sarebbe già in buona parte coperto da sponsorizzazioni vincolate o qualcosa di simile, al punto che chi la prossima estate entrerà in società dovrà pensare quasi esclusivamente alla gestione corrente anno per anno.Vedremo nelle prossime settimane se son rose fioriranno, e le rose di solito fioriscono verso maggio. Altrimenti la Fermana continuerà a vivere alla giornata, navigando senza remi, in alto mare e in perenni giornate di nebbia fitta.SORA: Simoncelli, Bouabre (35' st De Luca), Stano (32' pt Seck), Marrale (22' st Bauco), Ferrari, Filì, Di Gilio, Di Prisco (26' st Marchetti), Gomez, Orsi, Rao (17' st Pacchioni). A disposizione: Bianco, Salviato, Mellini, Belli. All. Massimiliano SchettinoFERMANA: Di Stasio, Busato (15' st Mavrommatis), Tafa (4' st Diouane), Cocino, Karkalis, Tomassini, Etchegoyen (23' st Perez), Romizi, De Silvestro, Bianchimano (3' st Valsecchi), Sardo. A disposizione: Perri, Pappalardo, Dragomir, Brandao, Ricci. All. Mirko SaviniARBITRO: Marco Casali di Cesena; ass. Diletta Cucciniello di Arezzo e Dario Tarocchi di Prato.RETI: 112' pt Gomez, 15' pt Bianchimano, 47' pt Sardo, 5' st Di Gilio (rig.)NOTE: ammoniti Filì, Marchetti, De Silvestro, Sardo, Perez e l’allenatore Savini; angoli 3-4; recupero 4+5; spettatori ospiti circa 60. ARTICOLI CORRELATIhttps://www.viverefermo.it/2024/06/21/salvataggio-fermana-properzi-malaspina-cardinali-e-sorbi-non-ci-saranno/299078/https://www.viverefermo.it/2025/03/29/fermana-a-sora-ultima-possibilit-prima-del-sipario-sulla-serie-d/49588/https://www.viverefermo.it/2025/03/23/fermana-col-fosso-una-sconfitta-che-ha-il-sapore-di-sentenza/45488/  Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Paolo Bartolomei