
Fermo: Porto San Giorgio. Gran Pubblico per Enrico Mattei. E una critica: nessuno del fermano in parlamento
Che direbbe oggi Enrico Mattei se tornasse a Fermo e incontrasse gli studenti dell'ITI Montani così come spesso faceva?
Direbbe loro: preparatevi, studiate, inseguite le vostre passioni, intraprendete, siate capaci di sacrifici e, in modo speciale, amate la vostra terra. Come lui aveva amato le Marche e i marchigiani.Mattei fa ancora riflettere, lancia ancora i suoi messaggi. E attrae.Iersera, gran pubblico nell'auditorium parrocchiale Gesù Redentore, a Porto San Giorgio.Al tavolo, il relatore Carlo Labbrozzi, una vita all'Agip, l'avvocato Barbara Toce, presidente del Centro Studi Carducci, e il prof. Fabio D'Erasmo.Labbrozzi racconta la vita e le vicende di colui che sanò l'Agip, che intrecciò rapporti non coloniali con il Medio Oriente e l'Africa, che sviluppò una politica attento al riscatto dell'Italia, che pestò i piedi alle Sette Sorelle e che, probabilmente per questo, venne assassinato mentre era in volo.Una frase di Mattei riportata dal relatore va dritta al cuore e al cervello dei presenti.Recita così: «Voglio dare una camicia bianca e un posto al sole agli italiani». La camicia bianca era quella che s'indossava per la festa. Dopo il dramma della guerra, dopo le immani distruzioni occorreva risorgere. L'Italia aveva necessità di rialzare la testa e di festeggiare.E il posto al sole era una raccomandazione alle classi dirigenti, ai politici, agli amministratori: essere presenti là dove si decide, prendere posto là dove si tessono nuovi rapporti e strategie. Labbrozzi va oltre. Guarda i sindaci presenti: Paolo Calcinaro per Fermo, Valerio Vesprini per Porto San Giorgio, guarda il presidente della provincia di Fermo Michele Ortenzi, e gli assessori e consiglieri comunali che gli sono davanti. E dice: non è possibile che la nostra provincia non abbia un rappresentante in Parlamento; non è possibile che nessuno si faccia carico dei nostri problemi; non è possibile che la voce del fermano non si alzi alla Camera o al Senato.Poi, ancora un passaggio sulla storia: la Resistenza, che vide Mattei capo dei partigiani bianchi: i cattolici: 30 mila ai suoi ordini. E la Dottrina sociale della Chiesa, che non è solo preghiere e genuflessioni, ma che diventa ispirazione economica, sociale, culturale e politica.Mattei ancora attrae perché ancora insegna. Giovedì, 27 marzo 2025   Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Adolfo Leoni