Recanati: dal Venezuela per visitare il Museo dell'Emigrazione marchigiana
Il museo dell'emigrazione marchigiana nel mondo rappresenta sempre piu' un punto di riferimento per chi è a caccia delle proprie radici. A testimoniarlo l'arrivo nei giorni scorsi di una delegazione partita appositamente dal Venezuela e sbarcata nelle Marche.
Inevitabile il passaggio a Recanati dove lo scorso dicembre è stato all'estito nella splendida cornice di Villa Colloredo Mels un museo che ripercorre la straordinaria storia dell'emigrazione marchigiana nel mondo. Ad accompagnare la delegazione, costituita da circa dieci persone tutte emigrate dopo gli anni '50, Marisella Nepi, presidente dell'associazione marchigiani in Venezuela.
Come dono è stato portato del materiale che andrà ad arricchire un museo nato per volontà della Regione Marche e dell'amministrazione comunale di Recanati, la quale ha messo a disposizione i locali di Villa Colloredo Mels dove trovano già spazio le bellissime tele del pittore Lorenzo Lotto. Una struttura museale che sta richiamando centinaia di visitatori provenienti anche da fuori regione, spesso alla ricerca di notizie su nonni, bisnonni, zii partiti dalle Marche in cerca di fortuna agli inizi del novecento e nei decenni successivi.
Un primo livello racconta il contesto generale dell’emigrazione attraverso nove ambienti: la decisione di partire, la preparazione del viaggio, il porto, il viaggio in ferrovia, la miniera, le mete migratorie, l’emigrazione in genere, storie di successo, il legame tra gli emigrati e le Marche. Un secondo livello contestualizza questi aspetti alla situazione marchigiana, mentre un terzo espone materiale (oggetti e documenti, molti donati dai discendenti degli stessi emigrati) che racconta la vicenda migratoria con testimonianze dirette.