
Fermo: Porto San Giorgio. Il nuovo vigore dell'associazionismo cattolico. Politica nuova cercasi
La notizia di attualità è stata già data: il 30 marzo (ore 9,45) a Villa Nazareth di Fermo verrà tenuto un incontro di formazione spirituale diretto a persone impegnate in politica, operatori sociali, imprenditori, lavoratori.
Sul palco non siederà un politico o un economista o un sociologo. A parlare sarà invece una delle voci maggiori nel campo degli studi biblici italiani odierni: Rosanna Virgili, marchigiana.L'incontro è conseguenza diretta dei lavori svoltisi durante la Settimana sociale, a Trieste. Il titolo era molto esplicativo: Al cuore della democrazia â Partecipare tra storia e futuro.Democrazia, partecipazione, futuro: temi caldi, anzi caldissimi, che interrogano i cattolici a volte quasi vergognosi di proporsi come tali. E pure papa Francesco, che oggi torna in Vaticano, ha invitato più volte ad uscire dalle sacrestia ed essere presenza coraggiosa nel mondo, in ogni ambito.Se legassimo l'evento di fine marzo, promosso da alcuni uffici diocesani, con altre iniziative in corso durante questi mesi, c'accorgeremmo che un certo mondo cattolico, sensibile all'impegno nel presente, è in forte accelerazione.Prendiamo il caso dell'Associazione Giorgio La Pira. Negli ultimi tempi ha proposto innumerevoli convegni su temi decisivi: la crescita del territorio, la necessità di nuove infrastrutture, il ruolo dell'intelligenza artificiale, il riassetto delle polizie locali, l'economia civile...Prendiamo la Fondazione San Giacomo della Marca. S'è mossa da tempo dal Corso di Formazione alla Politica a quello di perfezionamento sullo sviluppo territoriale sostenibile.Prendiamo l'associazione Maestri Cattolici: dall'intelligenza artificiale nella scuola all'attenzione per i ragazzi con sindrome di down.Prendiamo ancora l'AIART, con le sue iniziative in campo di giudizio e affronto delle problematiche radio-televisive e social.Saremmo riduttivi però se non precisassimo che all'interno di queste realtà operano laici-cattolici e laici-laici. Nessun clericalismo dunque. Ma una voglia, quella sì, di un confronto aperto su identità ancora capaci di dare molto ossigeno alla nostra società e di creare reti e momenti di lavoro comune con altri soggetti.Non a caso s'è costituito un gruppo informale che vede insieme i gruppi sopra descritti ed anche il Centro Studi Carducci. Si chiama Insieme siamo più forti. Sicuramente più incisivi.Il tentativo è quello della proposta e dell'incontro: evitando partigianerie e divisioni ideologiche.Ultima notazione. Le prime quattro realtà più sopra citate sono nate e hanno base a Porto San Giorgio. Nessuno ci toglie dalla testa che l'opera di tre monsignori abbia dato i suoi frutti. Ci riferiamo a mons. Davide Beccerica, mons. Francesco Monti e mons. Luigi Valentini. Tre sacerdoti intrisi di laica attenzione ai bisogni della gente. Domenica, 23 marzo 2025   Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Adolfo Leoni