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Fano: Traffico, asfalti, turismo e nuove opere: la giunta Serfilippi fa il punto nella conferenza di fine anno

Dal nuovo piano del traffico all’Aset, che dovrà avere le spalle abbastanza larghe per non perdere le grandi occasioni dell’immediato futuro. Dal turismo – fatto non soltanto di grandi eventi – fino ai cantieri, senza dimenticare il coinvolgimento popolare, la cultura e tutto il resto. Per questi e per tanti altri motivi, il 2025 sarà l’anno delle scelte. A dirlo a chiare lettere è stato il sindaco di Fano Luca Serfilippi durante la conferenza di fine anno della sua giunta. L’occasione per aggiungere nuovi tasselli al mosaico già proposto appena tre mesi fa durante la conferenza per i primi cento giorni della sua amministrazione.

Ora quei giorni sono raddoppiati, e l’incontro con la stampa tenutosi lunedì mattina nella Sala dei Globi della Biblioteca Federiciana – lo si può rivedere integralmente qui -, si è rivelato un momento-cerniera tra le cose fatte e quelle che si faranno. Parola di sindaco, che ha spergiurato di non voler fare promesse senza prima aver individuato risorse e tempi per ogni nuova opera o intervento. “Fano è ripartita – ha detto -, si era bloccata su diversi fronti, ma con noi ha ricominciato a correre. È un lavoro corale, come un’orchestra in cui ognuno ha il suo spartito, ma in cui tutti insieme suoniamo la stessa musica. Sappiamo che Fano ha una ricchezza inestimabile, e che partendo dalle sue radici può arrivare molto in alto”.La parola è subito passata alla vicesindaca Loretta Manocchi, titolare di diverse deleghe. Per l’urbanistica ha posto l’accento sul nuovo piano per la cui progettazione sono già stati stanziati 150mila euro. Gennaio sarà un mese importante, per il protocollo d’intesa grazie a cui l’Università di Ferrara progetterà si occuperà dello studio di Sassonia Sud, ma anche per il nuovo piano delle strutture ricettive. Tra le opere che la giunta è intenzionata a realizzare vi è anche la nuova pista dell’aeroporto. “Tra il 20 e il 21 gennaio – ha detto Manocchi – ci sarà il sopralluogo di Enac e demanio regionale per verificare le condizioni”. Godrebbero di buona salute, poi, i vari gemellaggi. Il 2025 sarà anche l’anno del quarantennale di quello con Rastatt, che verrà onorato anche attraverso la visita della neo sindaca della città tedesca. Previsto anche un torneo di tennis tra tutte le città gemellate. Manocchi ha rivendicato anche grande impegno sul tema della Città dei Bambini e delle Bambine, con l’estensione del consiglio anche agli adolescenti, l’attenzione al bullismo, i mercatini dei bimbi e un’area al Pincio durante il Carnevale riservata ai più piccoli per un getto in sicurezza, a cui si aggiunge la scelta di far pagare soltanto un euro agli under 10.A proposito di eventi – ma anche del loro ritorno economico -, è stato l’assessore Alberto Santorelli a rimarcare la volontà di realizzare un nuovo piano delle strutture ricettive. Sintomatico come l’ormai consolidata International Volley Cup di fine anno costringa i tantissimi avventori – per questa edizione se ne sono stimati circa 1500 – siano costretti a cercare alloggio anche nelle città vicine. Santorelli ha rivendicato il rilancio degli eventi sportivi, ma anche dell’impiantistica, con il recente annuncio di un nuovo centro polivalente nell’area dell’ex mattatoio. Tra le sue deleghe anche quella alla partecipazione popolare, che trova il suo fulcro dei consigli di quartiere: entro il 15 gennaio le candidature, e vi sarebbe grande fermento a detta di Serfilippi. Per Santorelli la vera sfida del 2025 sarà far ripartire l’economia. Per quanto riguarda le casse del Comune ha poi affermato di aver trovato “una situazione delicata, ma abbiamo rifinanziato diverse opere senza aumentare le tasse ai cittadini. Le nostre – ha concluso - sono tutte iniziative volte al fare”.Ha rivendicato un certo attivismo anche l’assessora Loredana Maghernino, soprattutto per quanto riguarda gli interventi nelle strutture scolastiche comunali, dalla Scatola Magica alla Montesi con l’impermeabilizzazione del tetto fino alla nuova pavimentazione intorno alla Gandiglio. “Siamo intervenuti sugli impianti di riscaldamento in tempo l’inverno”, ha affermato l’assessora, che ha ricordato il prolungamento dell’orario fino alle 18 nei nidi e negli asili comunali. In più il regolamento per i comitati mensa, “per un maggiore gradimento e un minore spreco alimentare”, e per Casa Cecchi, “rimasta chiusa dopo il Covid e restituita ai cittadini”. Per quanto riguarda le fasce ISEE “le abbiamo ridotte a sette per semplificazione e chiarezza”, ha spiegato Magherino, che ha anche la delega alla tutela degli animali. “Abbiamo approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del canile per mettere fine agli allagamenti”, ha detto.A proposito di allagamenti, Alessio Curzi si è detto molto contento dell’appellativo riservatogli dal sindaco, che non conosceva neppure fino a circa un anno fa. L’ha definito l’’assessore operativo’, un’operatività che ha subito dovuto fare i conti con l’alluvione che a settembre ha riportato di nuovo Ponte Sasso sott’acqua. “Abbiamo provveduto alla pulizia dei fossi – ha raccontato -, anche a Metaurilia. Abbiamo inoltre tagliato l’erba anche fino a Fosso Sejore, perché il decoro è la nostra cartolina. Per troppi anni la manutenzione è stata tralasciata, ora è di nuovo al centro dell’attenzione. Fondamentale anche la pulizia delle caditoie che faremo grazie ad Aset. Da gennaio comunicheremo ogni mese quello che avremo fatto”. Curzi ha poi citato alcune critiche ricevute in merito alla mancata raccolta dei rifiuti emersi dopo il taglio dell’erba. Il personale Aset provvederà alla loro rimozione, ma resta fermo l’invito ai cittadini a non abbandonarli. Il cuore dell’azione assessorile di Curzi è però il nuovo Put, per il quale è in corso uno studio del traffico. “L'obiettivo – ha detto - è mettere in sicurezza le ciclabili. Faremo dei cordoli in gomma in via Palazzi e in via Roma. Qui realizzeremo un nuovo manto stradale, nel tratto dal Ponte Storto fino alla rotatoria della Coop. Stiamo mettendo in sicurezza anche le fermate degli autobus, soprattutto per i nostri studenti. Allo studio anche il piano dei parcheggi, di cui il Vittoria Colonna è un primo traguardo”.Di traguardi da elencare ne aveva evidentemente parecchi anche l’assessore Gianluca Ilari. “Ho qui un foglio pieno di cose fatte – ha detto -, ma che nascono dalla collegialità della giunta. Dalla rimozione del Nettuno all'ampliamento del palas, fino agli interventi nelle scuole. Abbiamo riattivato diversi cantieri, da Piazza Costa al Waterfront. Abbiamo riaperto il discorso sul teatro romano, abbiamo riattivato anche il cantiere di Porta Maggiore. A giorni avremo il vincitore dell'accordo quadro per le manutenzioni, che ci consentirà di velocizzare ogni intervento”. Tra i risultati citati anche il reperimento dei fondi per la realizzazione della nuova Biblioteca Federiciana e la futura creazione dell’impianto sportivo all’ex mattatoio. “Abbiamo messo a terra un totale 24 milioni di euro in sei mesi”, ha dichiarato.In chiusura di nuovo Serfilippi. “Alcuni ci accusano di troppo decisionismo - ha detto -, ma siamo qui perché abbiamo un mandato. Portiamo avanti il progetto di città che abbiamo descritto in campagna elettorale”. Nelle sue parole anche quelle dei due assessori assenti per problemi personali: Lucia Tarsi e Mauro Talamelli. Tra le corde toccate dal sindaco, infatti, vi è stata anche quella della valorizzazione culturale. “Pensiamo a San Pietro in Valle- ha affermato -, che ogni giorno oggi accoglie un centinaio di persone. Ed è sicura, o non l'avremmo aperta. Riporteremo il teatro al centro della vita cittadina. Siamo attenti anche ai servizi sociali. Ho voluto gli Stati Generali del Terzo Settore, e pensare che alcune associazioni non erano nemmeno mai state coinvolte. In merito alle polemiche rispondo che non vogliamo privatizzare un bel niente. Certe critiche servono soltanto a chi le fa perché si vuole candidare alle regionali. Per quanto riguarda gli orti per anziani ci sarà certamente un adeguamento, perché ora la situazione è caotica, ma le soluzioni saranno condivise con loro, quindi le critiche stanno a zero”. Uno sguardo anche i cimiteri. “Al centrale c’erano impalcature da anni, e abbiamo sbloccati i cantieri. Faremo 300 nuovi loculi in quello di Rosciano”. Poi la difesa della costa, a Fano sud resa possibile grazie ai 4,4 milioni di euro della Regione, con la zona nord pronta a ricevere la stessa attenzione da parte della giunta. Tornando agli asfalti, Serfilippi ha ricordato lo stanziamento di 3 milioni euro “come non si era mai visto a Fano, con i lavori al via da marzo.  Siamo già partiti dalle periferie con interventi straordinari per strade impraticabili dopo l’alluvione. Per Ponte Sasso abbiamo sbloccato 14,7 milioni di euro per la progettazione di una possibile soluzione e per evitare che i cittadini continuino ad avere paura ogni volta che piove”. Poi riflettori di nuovo puntati sul Put. “Abbiamo già una bozza – ha detto il sindaco -, e l’obiettivo sarà la sicurezza. Dovremo fare scelte che non metteranno tutti d'accordo, ma non siamo qui per vivacchiare. Sì, inoltre, alla ZTL in centro con il controllo tramite telecamere. Per quanto riguarda la sicurezza, di cui ho voluto mantenere la delega, abbiamo già stanziato oltre 400 mila euro, a partire dalla sicurezza degli agenti stessi, talvolta vittime di aggressioni. Li abbiamo dotati di distanziometri e bodycam. Saremo più presenti nei quartieri, con uno o più vigili di riferimento. In merito alla rigenerazione urbana abbiamo già detto che vogliamo dare uno stop agli ‘ex’. Siamo partiti con il Vittoria Colonna e i 51 nuovi parcheggi. Le attività del centro devono essere raggiungibili, soprattutto per chi viene da fuori Fano. Per il futuro vogliamo almeno un multipiano”.Infine l’accenno a un nuovo evento - l’Adriatic Sound Festival – che si aggiungerà di prepotenza al cartellone estivo, al fatto che anche i ‘medi eventi’ possono crescere per raggiungere lo status di ‘grandi’. E poi i nodi più impegnativi. Quello di Aset, “la cui fusione con Marche Multiservizi non è all’ordine del giorno, soprattutto se a imporla è Pesaro. Dovremo decidere noi, abbiamo rialzato la testa”. Le ombre maggiori sembrano invece essere quelle sul parco urbano, per cui la Fondazione Carifano ha appena stanziato 300mila euro. “Abbiamo ereditato un cantiere problematico – ha detto Serfilippi -, tra ditte ferme e chi invece ha rinunciato a proseguire. Siamo in una fase embrionale. Sappiamo che abbiamo bisogno di un parco pubblico oltre i Passeggi, e non siamo soliti sprecare le risorse che abbiamo”. Più fortunato l’iter per la realizzazione di nuovi bagni pubblici: entro gennaio il progetto esecutivo. Tutto fermo, o quasi, il discorso Lisippo. “Il 17 gennaio avremo a riguardo una visita importante”, ha detto il sindaco senza però rilasciare una parola di più.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli