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Fano: Inaugurata a Fano la nuova sede di Confartigianato: “800 attività chiuse da inizio anno, lavoriamo insieme per supportare le imprese”

Ben 800 cessazioni di attività a fronte di appena 323 aperture dall’inizio dell’anno. È l’amara realtà dell’economia fanese, che non è immune alle difficoltà di chiunque oggi intenda fare impresa. Sono dati diffusi da Confartigianato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Fano, in via Roma 219. Un investimento sulla città e per la città, a dimostrazione di come l’associazione di categoria voglia puntare in modo deciso al sostegno delle attività che operano nella terza città delle Marche.

Presenti al taglio del nastro i rappresentanti regionali, provinciali e locali di Confartigianato, insieme a quelli delle altre associazioni di categoria, al sindaco Luca Serfilippi, alla vicesindaca Loretta Manocchi e all’assessore Alberto Santorelli, oltre al vescovo Andrea Andreozzi per la benedizione e alle autorità civili e militari.“Con questi nuovi spazi vogliamo essere ancora di più un punto di riferimento per le imprese, le persone e l’intero territorio”, ha affermato il segretario di Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli, sottolineando la volontà dell’associazione di essere presente in modo capillare e di dare un forte segnale di vicinanza a tutti gli imprenditori, consapevoli della complessità del momento. A Fano operano 5.827 delle circa 31.230 imprese della provincia di Pesaro e Urbino. Ma come detto il trend è tutt’altro che rassicurante. “Sono dati che indicano chiaramente una situazione complessa – ha proseguito Pierpaoli -, ed è necessario collaborare e rafforzare il lavoro di rete avviato con il Comune, con tutte le realtà del territorio, le associazioni e le istituzioni locali per stimolare e supportare il tessuto produttivo”.Dello stesso parere anche Serfilippi. “Fano – ha detto – è una città turistica, ma sono tanti i settori che vi operano. In centro storico c’è grande difficoltà, ed è inutile negarlo. Noi puntiamo a rivitalizzarlo attraverso nuove iniziative. Servono misure per abbassare il costo degli affitti, e abbiamo già avviato un tavolo importante con le agenzie immobiliari e con i proprietari degli immobili. Vogliamo far crescere la nostra economia, a partire da un nuovo piano delle strutture ricettive. Vedremo cosa fare del piano regolatore che abbiamo ereditato dalla precedente giunta, che però non soddisfa le esigenze della comunità. In più abbiamo da poco vinto il bando per il piano urbanistico generale, che consentirà alle imprese di ottenere dei permessi in poco tempo, mentre oggi talvolta servono anni. In tutto questo Confartigianato è un punto di riferimento importante, e grazie a questa nuova sede, con i suoi ambienti rinnovati e il suo personale preparato, saprà dare un maggiore impulso alla città”.Ed è proprio questa l’intenzione di Confartigianato, che nella sede di via Roma – in una zona visibile e dotata di parcheggio – offre i servizi più diversi: da quelli fiscali a quelli inerenti lavoro, welfare, credito, energia e gas, sicurezza, ma vi trovano spazio anche gli uffici sindacali e il patronato. “Mettiamo gli artigiani nella condizione di affrontare la burocrazia e ogni altra problematica – ha spiegato il presidente di Confartigianato Fano Mauro Mandolini -, aiutandoli a stare al passo con le innovazioni, siano esse tecnologiche oppure normative. Per loro siamo l’associazione di riferimento, perché abbiamo scelto di mettere sempre la persona al primo posto”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli