Urbino: Monossido di carbonio, riconosce subito i sintomi di intossicazione e salva se stessa e i suoi figli
Tragedia evitata nella notte fra l'8 e il 9 dicembre scorso a Sant'Angelo in Vado, una donna riconoscendo subito i sintomi dell'intossicazione da monossido di carbonio è riuscita ad intervenire in tempo, salvando se stessa e i suoi tre figli.
A riportare la vicenda è l'edizione online de Il Resto del Carlino.La donna aveva acceso un braciere per scaldare la propria abitazione durante l'orario di cena, ma considerato il freddo intenso della scorsa serata, non lo aveva spento una volta terminato il pasto, poco dopo sia lei che i suoi tre figli hanno cominciato ad avere vomito e mal di testa.Fortunatamente la madre è riuscita subito a cogliere la causa del problema, un'intossicazione da monossido di carbonio, ed ha quindi spalancato le finestre e chiamato i soccorsi.I quattro sono stati trasportati d'urgenza a Ravenna, dove è presente una camera iperbarica, dove sono stati sottoposti al trattamento di disintossicazione.Dalle analisi effettuate è risultato che la donna e i suoi tre figli avevano una percentuale di monossido nel sangue compresa tra l'11% e il 12%, una quantità che poteva già essere letale per i bambini.Fortunatamente adesso la famiglia è fuori pericolo.Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino
Antonio Mancino