Fermo: 100 anni fa nasceva Renato Paci, il capocannoniere assoluto nella storia della Fermana
FERMO - Con 88 gol Paci è il giocatore che ha segnato di più con la maglia canarina. Ha militato con i gialloblù 12 stagioni di cui 9 consecutive.
Renato Paci è uno di quegli esempi, molto più frequenti in passato e oggi rarissimi, per non dire impossibili, di continuità e attaccamento alla maglia. Dal 1939 al 1959 ha giocato con la Fermana per 12 campionati, di cui 9 consecutivi, più una stagione di amichevoli durante il periodo bellico. Per presenze in gialloblù è al 4° posto assoluto, superato solo da Mariano Pavoni, Nenad Dolic e Michele Pozzi, tutti giocatori di molti decenni fa, a riprova di quanto abbiamo appena detto.Renato Paci è il giocatore che ha siglato più reti con la maglia della Fermana, 88, record probabilmente irraggiungibile e insuperabile, se pensiamo che due attaccanti dal gol facile come Bonaldi e Avanzolini, che pure sono stati con la Fermana per diverse stagioni, sono si sono fermati entrambi a quota 44 gol in campionato, la metà esatta di Paci. A proposito, che coincidenza: anche Avanzolini è nato il 6 dicembre, ma 41 anni dopo!Il destino di Renato Paci, nato a Fermo il 6 dicembre 1924, è segnato sin dall'inizio perché abita con la famiglia davanti al Ricreatorio San Carlo dove tira i primi calci al pallone. Il padre vendeva le caramelle, la mamma i giornali nell'edicola in Piazza del Popolo. A 10 anni entra nei "Pulcini di Hajos", il settore giovanile della Fermana diretto dal celebre allenatore ungherese. L'esordio in prima squadra nel 1939-40, a soli 15 anni, con 3 presenze e ancora nessun gol.Con lo scoppio della guerra, per 5 anni la Fermana non è attiva, allora Paci va alla Cluana di Civitanova fino al 1943; dopo la fine della guerra nel 1945 lo troviamo per un anno alla Sangiorgese poi nel 1946 torna alla Fermana in serie C dove trova il suo coetaneo Bruno Zamponi, nato solo tre mesi prima di lui.Brevilineo, rapido, predatore d'area, rigorista, le sue capacità vengono subito messe a frutto: nel 1946/47 segna con i canarini i suoi primi cinque gol e l'anno dopo per la prima volta va in doppia cifra: 10.La Fermana retrocede, ma non Paci che resta in serie C per due anni con la Maceratese. Nel 1950 la Fermana risale in serie C, torna Renato Paci che resterà in gialloblù per nove stagioni consecutive anche perché mette su casa e famiglia nella sua città natale, si sposa con Ines Postacchini, nascono Maura e Carla. In quei nove anni sigla la bellezza di 73 reti e indossa anche la fascia di capitano; il suo record personale è nel 55/56 con ben 20 centri; pochissimi hanno fatto meglio di lui in una sola stagione.Tutti bellissimi i suoi gol, ma i più apprezzati dai tifosi quelli nei derby contro l'Ascoli. Nel 53/54 al âRecchioniâ finì 4-1 e un gol fu di Paci; nel 54/55 una sua doppietta ribaltò l'iniziale vantaggio bianconero (terminò 3-1) e due anni dopo un'altra sua doppietta, insieme al gol di Mazzocconi, mise ko (3-0) i bianconeri al Bruno Recchioni (foto in basso). Da ricordare l'anno prima una rara quadripletta contro il Camerino.A riprova delle sue doti, quando aveva solo 19 anni e militava con la Cluana, fu chiamato in una rappresentativa regionale che, c'è scritto nel telegramma di convocazione, "doveva essere composta dai migliori elementi del calcio marchigiano". Oltre agli 88 gol siglati con la Fermana, grazie ai centri realizzati anche con Maceratese, Sangiorgese, Cluana e le rappresentative, Paci in carriera ha realizzato più di cento reti.Appese le scarpette al chiodo Renato diventa direttore dell'Hotel Casina delle Rose, gestito da Ignazio Desideri, che era stato anche rifondatore e presidente della Fermana subito dopo l'ultima guerra; poi apre un negozio di ricambi per auto e moto vicino all'incrocio di San Giuliano.   Renato Paci si spegne prematuramente, a soli 63 anni, il 6 marzo 1988, pochi giorni prima del derby Fermana-Maceratese, le due squadre più importanti con cui aveva militato, quasi un segno del destino.ARTICOLI CORRELATIhttps://www.viverefermo.it/2024/09/11/compie-100-anni-bruno-zamponi-il-calciatore-della-fermana-pi-anziano-vivente/339345/https://www.viverefermo.it/2022/09/09/ricordo-di-peppe-bacalini-ex-portiere-di-fermana-e-petritoli/2100251797/https://www.viverefermo.it/2022/05/01/nel-1954-il-secondo-spareggio-salvezza-della-fermana-vinto-contro-il-sulmona/2100171240/https://www.viverefermo.it/2021/03/09/auguri-fermana-calcio-sei-diventata-centenaria/917917/ Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Paolo Bartolomei