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Politiche del lavoro e della formazione, seminario a Fermo: risultati, prospettive e ascolto del territorio

Ha fatto tappa a Fermo il seminario "Lavoro e formazione: risultati, prospettive e opportunità delle politiche finanziate FSE+", il quarto della serie dopo Fano, Ancona e Macerata.

L'incontro, che si è tenuto stamattina presso la Sala del Consiglio della Provincia, è stato occasione di confronto sugli esiti delle misure attuate dalla Regione Marche in ambito di lavoro e formazione, con particolare attenzione al sostegno alla creazione d'impresa, alle borse lavoro e di ricerca, e ai progetti formativi. Durante il seminario sono stati analizzati i risultati dei bandi già avviati e le prospettive per quelli di prossima pubblicazione, finanziati attraverso fondi europei (FSE+), nazionali (POC) e il Fondo di rotazione dell'Accordo di coesione 2021/2027. L'assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha evidenziato l'importanza delle iniziative adottate: “Le misure hanno offerto sostegno a un'ampia platea di beneficiari, dalle imprese ai disoccupati, fino ai giovani laureati e non, attraverso strumenti concreti come la creazione d'impresa, le borse lavoro e di ricerca, le botteghe scuola e i piani aziendali per favorire l'equilibrio tra vita lavorativa e personale. Con questi seminari la Regione traccia un primo bilancio delle politiche del lavoro e della formazione finanziate dal 2022 ad oggi con il Fondo Sociale Europeo, riprendendo un format già sperimentato con successo nei Patti territoriali previsti dal Programma GOL. Questi interventi hanno consentito alla Regione Marche di attestarsi al primo posto tra le regioni italiane nell'avanzamento della spesa dei fondi europei". Interventi nella provincia di Fermo Nella provincia di Fermo sono stati investiti 947.268 euro per 157 progetti di borse lavoro, di cui 65 nei borghi storici il cui rilancio è una delle priorità delle politiche regionali. Per le borse di ricerca, l'impegno economico è stato di 593.291 euro per 57 progetti, con 30 realizzati nei borghi storici. Le botteghe scuola hanno beneficiato di 28.032 euro per 3 progetti, di cui 2 nei borghi storici. Inoltre, sono stati destinati 2.880.000 euro alla creazione d'impresa per 216 progetti, di cui 90 ubicati nei borghi, 40.000 euro per un progetto di Startup e 79.170 euro per 18 tirocini presso gli uffici giudiziari. Le Regione Marche “Le principali misure attivate a livello regionale – ha spiegato Aguzzi - hanno riguardato le borse lavoro (41,9%), la creazione d’impresa (35%) e le borse di ricerca (14,66%). Interventi che hanno consentito di creare 1.046 nuove imprese e finanziare 1.700 esperienze formativo-professionali, propedeutiche all’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro”.  Il totale liquidato ammonta a 21.515.166 euro su un totale di 29.851.588 euro impegnati. Nel dettaglio: per le borse lavoro sono stati impegnati 7,4 milioni e 3,7 sono stati liquidati; per le borse di ricerca 4,7 milioni impegnati, 2 milioni liquidati; per la creazione d’impresa: 13,6 milioni quasi interamente liquidati, e per gli incentivi alle assunzioni: 2,1 milioni interamente liquidati. Opportunità di finanziamento per il 2025 Tra i nuovi interventi per il 2025, gli incentivi alle imprese per nuove assunzioni e stabilizzazione dei contratti precari, formazione continua per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori già occupati, il Fondo Nuovo Credito, che erogherà prestiti a tasso zero alle startup, indipendentemente dal fatto che abbiano già beneficiato di contributi a fondo perduto. Inoltre sono previste nuove finestre dei bandi pluriennali FSE+, tra cui borse lavoro, borse di ricerca, botteghe scuola, sostegno alla creazione d’impresa, tirocini presso gli uffici giudiziari e misure per la conciliazione vita-lavoro; progetti di reinserimento lavorativo per donne che hanno affrontato alcune patologie tumorali, replicando l’iniziativa di successo realizzata nel precedente periodo di programmazione, che ha permesso di finanziare cinque progetti di sistema a livello provinciale per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne che hanno affrontato il difficile percorso dopo un carcinoma mammario e le relative terapie. Il confronto Il seminario ha dato spazio alle testimonianze di coloro che hanno beneficiato delle misure regionali, e ha rappresentato un momento di ascolto delle esigenze del territorio. Sono intervenuti, oltre all’assessore Stefano Aguzzi, il direttore del Dipartimento Politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione della Regione Marche Roberta Maestri, il dirigente del Settore Servizi per l’Impiego e politiche del lavoro Michele Rocchi e il presidente della Provincia di Fermo Massimo Ortenzi. L’ultimo appuntamento è previsto per venerdì 14 marzo ad Ascoli Piceno alle ore 15.30 al Palazzo dell’Arengo in piazza Arringo.  Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


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