Mercoledì 12 Marzo 2025

Jesi: Mangialardi (PD) su Amazon, “La Giunta Acquaroli inadeguata, nessun piano per la viabilità”

Da oltre due anni le opposizioni in Consiglio regionale, i sindaci del territorio, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, comitati e singoli cittadini sollecitano con forza la Giunta regionale a potenziare le infrastrutture in vista dell’operatività dello stabilimento Amazon di Jesi.

Sono previste mille assunzioni a tempo indeterminato in 3 anni: persone che dovranno raggiungere il proprio luogo di lavoro in qualche modo. Inoltre, ci sarà un ovvio aumento dei flussi di traffico dei mezzi di trasporto, in particolare camion. Ho sostenuto con forza sin dalla fase embrionale del progetto di insediamento Amazon questa grande opportunità di sviluppo produttivo e occupazionale per la nostra Regione che versa per il resto in uno stato di grave crisi economica, avvertendo tuttavia sin da subito della necessità di gestire attraverso una programmazione seria le inevitabili conseguenze sulla viabilità e sul traffico. Avevamo formalmente chiesto un anno fa alla Giunta Acquaroli l’attivazione di un tavolo interistituzionale coordinato da Regione Marche con tutti i portatori di interesse per valutare le varie ipotesi in campo al fine di attenuare l’impatto di Amazon, come per esempio l’attivazione della stazione Jesi Interporto con corse ferroviarie dedicate in corrispondenza dei turni lavorativi. L’assessore Brandoni si era impegnato a costituirlo e convocarlo una volta acquisiti i flussi di traffico potenziali. Una risposta che era risultata già allora assurda: i dati c’erano e ci sono, le previsioni di aumento dei flussi sono già state elaborate e non è difficile tracciarle visto che sono noti i numeri delle assunzioni e dei camion giornalieri. Ancora più assurdo e imbarazzante che a distanza di un anno, avendo riproposto attraverso una interrogazione ad hoc il tema dell’istituzione del tavolo, l’assessore Brandoni abbia ribadito che non ha intenzione di convocare nessun tavolo né di fare alcunché per la presunta mancanza delle ipotesi sui flussi di traffico, una carenza che andrebbe attribuita (e qui l’illogicità raggiunge il livello massimo) al Sindaco di Jesi (?) che non avrebbe interloquito con Amazon. Lasciando da parte le scuse totalmente infondate e il maldestro tentativo di scaricabarile, il messaggio trasmesso dall’assessore è molto chiaro: in spregio delle più basilari regole di una buona amministrazione fatta innanzitutto di programmazione, previsione e prevenzione dei problemi, la Giunta Acquaroli preferisce essere spettatrice passiva, non mettere un euro per potenziare le infrastrutture, stare a guardare per essere poi travolta dai problemi quando certamente emergeranno. Il Presidente e gli assessori sono come sempre in prima fila alle inaugurazioni, ai tagli dei nastri, a farsi i selfie in visita allo stabilimento in costruzione, ma non si vogliono farsi carico di nessuna questione: alla Giunta non interessano affatto i temi di traffico e viabilità posti dai Sindaci e dai cittadini della Vallesina, quello che conta è fare propaganda elettorale e magari tentare di camuffare la propria inerzia scaricando le colpe sulle amministrazioni comunali.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi