
Sicurezza sul lavoro, Cesetti a Saltamartini: âLa prevenzione va inserita negli atti delle AST e finanziataâ
âPurtroppo, come testimoniano le recenti cronache della nostra provincia, il mancato rispetto delle norme più basilari per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro continua a essere una piaga che inquina lâeconomia marchigiana.
Apprezzo che lâassessore Saltamartini, rispondendo martedì a una mia interrogazione, abbia dichiarato che questo tema è una priorità per la giunta regionale. Resta però il fatto che, a oggi, al di là dellâencomiabile attività di controllo svolta dalle forze dellâordine e dagli ispettori del lavoro, la giunta regionale ha fatto molto poco e le Marche continuano a essere estremamente deboli sul fronte della prevenzione. Anzi, dati alla mano, è proprio la prevenzione a rappresentare nelle Marche il tallone dâAchille nelle annuali graduatorie che misurano il rispetto dei Livelli essenziali di assistenzaâ.A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti.âMi sarei dunque aspettato da Saltamartini â continua Cesetti â parole più chiare e un impegno più concreto rispetto a quanto da me richiesto, ovvero lâemanazione di disposizioni urgenti e immediate alle Aziende Sanitarie Territoriali per intensificare e potenziare, attraverso i Dipartimenti di prevenzione, lâorganizzazione e la promozione delle attività di controllo e prevenzione nei luoghi di lavoro e dei rischi infortunistici e sanitari connessi, prevedendo detta attività nei relativi atti aziendali. Come si può pensare, infatti, che la prevenzione resti esclusa, come lo è oggi, da questi atti che costituiscono il fondamento della programmazione sanitaria di ciascun territorio? Questa attività , tra lâaltro, è oggi contemplata dalla legge lââorganizzazione del servizio sanitario regionaleâ, grazie a una mia modifica dellâarticolo 34 approvata dal consiglio regionale. In altri termini, Saltamartini è solamente chiamato a dare seguito a quanto previsto dalla normativa, stanziando le risorse necessarie per mettere le autorità preposte ai controlli nelle condizioni di svolgere al meglio la loro attività e promuovere il lavoro sicuro.âRisorse che â conclude Cesetti - dal mio punto di vista rappresentano un investimento, non certo un costo inutile. Anche qui, però, in questi anni quasi cinque anni di governo del centrodestra, ci siamo sempre scontrati con una volontà politica opposta, visto che la maggioranza ha costantemente bocciato i nostri emendamenti che chiedevano di portare la spesa della prevenzione ad almeno il 5% della spesa complessiva della sanità â.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
da Fabrizio Cesetti Consigliere regionale del Partito Democratico - Assemblea Legislativa delle Marche