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Mangialardi e Mastrovincenzo: “Acquaroli e Meloni lasciano senza speranza i terremotati di Ancona"

“Purtroppo oggi abbiamo avuto l’ennesima conferma di come la giunta Acquaroli abbia deciso di abbandonare al loro destino gli sfollati e tutti coloro che sono stati danneggiati dal terremoto avvenuto il 9 novembre del 2022".

“Non si capisce altrimenti quali siano i motivi che hanno spinto il centrodestra a bocciare la nostra mozione che impegnava il presidente Acquaroli, dopo oltre due anni di nulla, a sollecitare il governo nazionale e il Parlamento affinché venissero effettuate le opportune modifiche al testo della Legge di Bilancio 2025, inserendo gli opportuni stanziamenti di fondi per la ricostruzione post sisma 2022. Non siamo sorpresi, come credo non lo siano i terremoti, visto che fin dall’inizio questa calamità ha assunto subito un carattere più unico che raro, quello di ‘sisma invisibile’ per il governo nazionale e per la Regione Marche. Non è mai accaduto che le istituzioni voltassero completamente le spalle ai cittadini che hanno subito una tale disgrazia e che non possono tornare nelle proprie case inagibili”. "In questi due anni abbiamo assistito a tante pacche sulle spalle, tante promesse, tutte disattese, nei confronti dei rappresentanti del Comitato 707. Nell’ultimo testo della Finanziaria che è stato presentato in Parlamento, ancora una volta non c’è neanche un euro, neppure una cifra simbolica. C’è, al contrario, una presa di posizione netta e fortissima: i terremotati non avranno nulla nemmeno il prossimo anno. Ed è incredibile che, anziché chiedere scusa, in consiglieri del centrodestra abbiamo persino il coraggio di dire che strumentalizziamo il dramma dei terremotati solo perché cerchiamo di tenere alta l’attenzione su questo argomento”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi. A rincarare la dose di accuse è il consigliere Antonio Mastrovincenzo, primo firmatario di una analoga interrogazione presentata dal gruppo assembleare del Partito Democratico: “La risposta dell’assessore al Bilancio Brandoni è stata semplicemente imbarazzante: avevano promesso le risorse nella Finanziaria del 2024 e non è stato stanziato niente, poi dovevano farle rientrare nel decreto Milleproroghe e anche lì nulla. L’ultima frontiera di questa infinita presa in giro ai danni dei terremotati era rappresentata dalla nuova Finanziaria attualmente in discussione in Parlamento, ma si è rivelata l’ennesima illusione. Proprio oggi, infatti, siamo venuti a sapere che a fronte di danni stimati per 450 milioni di euro, è stato depositato un emendamento alla Finanziaria da parte dell’onorevole Benvenuti Gostoli di appena 5 milioni di euro. Una somma semplicemente inutile, una ridicola bandierina, un’autentica offesa per chi si trova fuori di casa da oltre due anni o che comunque ha subito gravi danni alla propria abitazione. Ma davvero vogliono farci credere che con l’iniziativa di un singolo parlamentare sarà possibile costringere il governo Meloni e i ministri Giorgetti e Musumeci a stanziare i fondi necessari alla ricostruzione? La verità è che senza una forte azione istituzionale da parte della giunta regionale, di cui oggi non c’è traccia, non ci sarà alcuna possibilità di dare risposte a queste famiglie”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


da Gruppo assembleare del Partito democratico - Assemblea Legislativa delle Marche