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Fermo: Il capolavoro di Giuseppe Verdi “Un ballo in maschera” apre la stagione dell’Opera al Teatro dell’Aquila

L’opera messa in scena dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche vede l’orchestra diretta magistralmente dal maestro Fabio Biondi interagire con la maestosa scenografia elaborata da Davide Signorini.

Una scenografia pensata per restituire la tragicità e la solennità di un’opera che per più di un secolo e mezzo ha rappresentato il non plus ultra del teatro nostrano. La potenza delle musiche abbinata alle emozioni della lirica e alle interpretazioni magistrali degli attori contribuiscono a riportare in scena uno dei capolavori scaturiti dalla genialità di Giuseppe Verdi. La messa in scena, riadattata nei costumi e rivista in alcune accortezze tecniche, riesce a rendere pienamente giustizia al genio inarrivabile del compositore emiliano.  La storia, narrata in tre atti, ruota attorno alle vicende del conte Riccardo e del ballo in maschera che ne vedrà l’assassinio per mano di Renato a causa di un tragico errore. La vicenda prende ispirazione da un fatto realmente accaduto, ovvero l’assassinio nel 1792 del re di Svezia Gustavo III durante un ballo in maschera, motivo per cui la realizzazione e la messa in scena vennero costantemente ostacolate dalle autorità austriache (e non solo) a causa dello spinoso tema del regicidio. Il Teatro dell’Aquila, dunque, inaugura in maniera ottimale la stagione dell’opera, che vedrà in scena altri contenuti di primissimo livello, tra cui la Madama Butterfly di Giacomo Puccini il prossimo 3 aprile.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Luca Simone