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Mangialardi (PD): "Aree interne sempre più spopolate e sprovviste di servizi. Giunta Acquaroli batta un colpo dopo 4 anni di nulla"

Solo poche settimane fa era toccato a Staffolo, oggi siamo a commentare una situazione analoga in un altro comune della Media Vallesina. Rosora rimarrà dal 1 gennaio 2025 senza medico di base, abbandonando a loro stessi gli abitanti del borgo, molti dei quali anziani.

Anche grazie all’intervento tempestivo del sindaco Sauro Ragni e delle opposizioni che in consiglio regionale hanno subito sollevato il tema, per Staffolo l’AST è riuscita a trovare una soluzione tampone.Auspichiamo che ciò avvenga anche per Rosora, sulla cui vicenda presenteremo a stretto giro atti ispettivi.Aldilà delle situazioni specifiche e delle toppe che di volta in volta il servizio sanitario cerca di mettere, si impone una più ampia riflessione sul destino delle aree interne nella nostra Regione.La coalizione di destra che ha vinto le elezioni nel 2020 aveva promesso mari e monti per “rilanciare” le aree interne. A distanza di 4 anni, il bilancio dell’amministrazione Acquaroli è più che fallimentare. I borghi marchigiani, come recentemente evidenziato dall’indagine del Sole 24 Ore, si spopolano a una velocità di molto superiore rispetto al resto del Paese. Il fenomeno non riguarda solo le aree terremotate. La aree interne della provincia di Ancona hanno subito negli ultimi 10 anni una flessione dell’8,9%, collocandosi a un preoccupante 21esimo posto a livello nazionale.Ciò non deve stupirci. Le aree interne si stanno depauperando sempre più di servizi: oltre al problema della carenza dei medici di medicina generale con le guardie mediche sempre più assenti, va tenuto conto anche dell’impatto della chiusura degli sportelli bancari, delle filiali delle Poste, delle attività commerciali.La Giunta Acquaroli non solo è rimasta perlopiù inerte, ma non di rado ha aggravato la situazione con scelte sbagliata, per esempio attraverso il taglio pesantissimo delle risorse ai Gruppi di Azione Locali (GAL), soggetti preposti allo sviluppo delle aree rurali. Rispetto ai grandi gruppi bancari, ha mostrato la sua incapacità di incidere non riuscendo a imporre la dovuta attenzione al territorio. Dal punto di vista dell’organizzazione del servizio sanitario, poi, il Piano Socio-Sanitario Regionale è stato redatto senza alcun criterio di equità, colpendo volutamente e consapevolmente alcune zone come la Vallesina e la Valle del Misa e del Nevola. Rispetto al problema carenza di personale medico che ha determinato anche la situazione di Rosora, non si è proceduto alle assunzioni che pure erano state promesse dall’assessore Saltamartini, ma a cui non è stato dato nessun seguito.Tutte le istituzioni si mobilitino ora, intanto, a fianco della comunità di Rosora per garantire la continuità del servizio di assistenza medica, preservando un presidio fondamentale che non può e non deve essere interrotto a fine anno.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


da Maurizio Mangialardi Capogruppo regionale PD - Assemblea Legislativa delle Marche