Mangialardi (PD): "Per i terremotati del 2022 nemmeno un euro nella Finanziaria 2025 del Governo Meloni"
à stata calendarizzata per la prossima seduta del Consiglio Regionale di martedì 19 novembre la mozione n. 512 di cui sono primo firmatario âReperimento delle risorse necessarie alla ricostruzione post-sisma 2022â.
Il 9 Novembre 2022 due scosse di terremoto (una di magnitudo 5.7 e lâaltra di magnitudo 5.4) hanno colpito duramente le province di Ancona e Pesaro-Urbino. Il sisma ha danneggiato 55 edifici, coinvolgendo circa 650 persone (di cui oltre 100 sfollati), producendo danni stimati in circa 450 milioni di euro, colpendo non solo il capoluogo di Regione, ma anche molti altri centri costieri come per esempio Senigallia, il cui duomo è a tuttoggi chiuso per i danni subiti.Questa calamità ha avuto sin da subito un destino eccezionale, che la distingue da ogni altro evento simile (alluvioni, terremoti, etc.): si tratta infatti dellâunico sisma âinvisibileâ per il Governo nazionale e per la Regione in cui è avvenuto, le Marche. Non è mai successo nella storia che le istituzioni voltassero completamente le spalle ai cittadini che hanno subito una tale disgrazia, che non possono tornare nelle proprie case inagibili, per ben due anni, ormai irrecuperabili. E non è finita.Tante le pacche sulle spalle e le promesse, tutte disattese, da parte delle istituzioni nei confronti dei rappresentanti del Comitato 707, che sin dallâinizio si batte con coraggio per chiedere un aiuto concreto per ripristinare le abitazioni inagibili e lesionate. Non da ultimo, in data 22 Maggio 2024, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Castelli annunciava che il finanziamento della ricostruzione avrebbe trovato spazio nella legge di bilancio 2025 del Governo Meloni.Tuttavia, nel testo della finanziaria che è stato presentato in Parlamento non câè un euro per il terrremoto 2022! Non câè nemmeno una cifra magari piccola, magari irrisoria, almeno per avviare la progettazione. Câè, al contrario, una presa di posizione netta e fortissima: i terremotati non avranno nulla nemmeno il prossimo anno. E sappiamo quanto siano lunghi poi i tempi della burocrazia dallâerogazione alla effettiva possibilità di fruire delle risorse.Questa decisione non è solo sbagliata, è inumana. Non tiene conto della sofferenza delle persone e non riconosce il legittimo e sacrosanto diritto degli sfollati di rientrare nelle proprie abitazioni.Lâimpegno della mozione che abbiamo presentato come Gruppo PD e Movimento 5 Stelle è molto semplice: chiediamo alla Giunta regionale di sollecitare il Governo nazionale e il Parlamento affinché siano effettuate le opportune modifiche al testo della Legge di Bilancio 2025, inserendo gli opportuni stanziamenti di fondi per la ricostruzione post sisma 2022. In questo senso, alcuni emendamenti sono già stati depositati dai deputati Curti e Fede: auspichiamo che tutto il Parlamento allâunanimità li approvi.Chiediamo anche alla Giunta di reperire a Bilancio risorse proprie per questa emergenza: ci accingiamo a breve a discutere assestamento e Bilancio di Previsione 2025-2027, in queste sedi chiediamo che siano trovati fondi che vadano nella direzione indicata.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
da Maurizio Mangialardi Capogruppo regionale PD - Assemblea Legislativa delle Marche