Vitri PD: "Con il Consiglio regionale sull'alluvione 2022 solito muro di gomma della Giunta Acquaroli"
âCi sono voluti ben due anni, dopo i fatti tragici dellâalluvione del 2022 e grazie alla mia proposta di Consiglio monotematico - dichiara la Consigliera regionale Micaela Vitri -, abbiamo affrontato finalmente in Aula la situazione che, ancora oggi, registra il dramma insoluto di intere popolazioni del nostro entroterra.
Nel mio intervento â spiega Vitri - ho chiesto di rimediare a ritardi e disparità nella messa a terra delle risorse, perché i numeri parlano chiaro e dimostrano una ingiustizia territoriale gravissima. A oggi la Regione ha dato 12 milioni a Pergola per danni in un quartiere e 2 milioni a Cantiano per un intero paese devastato. Più in generale ho chiesto al Presidente Acquaroli â continua Vitri - di attivarsi per equiparare il diritto ai ristori allâEmilia Romagna, sia nel quantum fino al 100% dei danni, che ammettendo anche le domande di risarcimento per edifici con piccole difformità urbanistiche con richiesta di sanatoria. Ho evidenziato che non sono accettabili i ritardi nellâerogazione dei fondi a causa della mancanza di supporto tecnico ai Comuni. Basti pensare che a oggi nelle Marche i privati che hanno diritto al contributo di 5 mila euro sono 3115, ma solo il 15,55% è stato liquidato (13,5 milioni di euro su una richiesta di 86,7 milioni). Ancora peggio la situazione delle attività economiche: su 649 domande pervenute è stato liquidato solo il 10,76% delle istanze con lâerogazione di appena 10,3 milioni di euro su 96,2 richiesti. Non a caso dopo due anni il presidente Acquaroli, commissario delegato post alluvione, certifica la propria inconcludenza appaltando tutto alla società romana Sogedis. E qui è âcaduto lâasinoâ perché nella sua relazione lâAssessore Aguzzi non ha fatto alcun cenno allâaccordo sottoscritto con Sogesid, rappresentata dallâamministratore delegato Errico Stravato, notoriamente vicino al capogruppo alla Camera di Fratelli dâItalia Tommaso Foti. Una scelta che mortifica non solo le strutture tecniche della Regione e il Consorzio di Bonifica, ma anche tanti bravi professionisti marchigiani.Con spirito di collaborazione e nellâinteresse delle popolazioni alluvionate- incalza Vitri - il PD ha proposto una risoluzione allâintero Consiglio regionale ma Acquaroli e Aguzzi hanno respinto tutte le nostre proposte. I cittadini devono sapere cosa si chiedeva: 1) di portare al 100% i rimborsi per tutti gli alluvionati, eliminando la disparità tra gli alluvionati del 2022 (80%) e quelli del 2023 (100%);2) di incrementare il massimale per arredi e elettrodomestici elevando il massimo rimborsabile rispetto quanto contenuto nel DL 76/2024 da ⬠6.000 a â¬18.000 (â¦);3) di includere le pertinenze esterne non connesse (recinzioni, garage, lavanderie, cantine) nei rimborsi, riconoscendo i danni significativi anche fuori dall'abitazione principale;4) di rivedere la norma sul valore rimborsabile, utilizzando sempre il valore della perizia asseverata come riferimento, anziché il valore più basso tra quello richiesto nel modello B1 e quello periziato;5) di costituire un Comitato interistituzionale della valle (trasparenza e partecipazione dei Comuni;6) di rafforzare urgentemente la struttura tecnica regionale pluridisciplinare (personale);7) di uniformare i massimali dei rimborsi per autoveicoli, elevandoli e rendendoli uguali per tutti, superando sensibilmente i ⬠4.000 per le Marche e ⬠5.000 per la Romagna, includendo i motocicli;8) di finanziare adeguatamente i dispositivi anti-alluvione per la protezione delle abitazioni;9) di supportare la cessione del credito alle banche per tutti gli alluvionati;10) di accelerare i lavori delle opere progettate da CIMA e dalle Università di Ancona, Camerino e Firenze con procedure straordinarie simili a quelle adottate per il Ponte Morandi a Genova;11) di dotare lâUfficio Speciale di Fiume di mezzi e personale, accorpando per convenzione tutte le competenze attualmente frammentate tra decine di enti sullâintero bacino imbrifero;12) di ottenere interventi legislativi ad hoc come per esempio un Alluvione Bonus, analogo al Sisma Bonus, per finanziare il ripristino dei beni danneggiati e includere lâinserimento di protezioni da prossime esondazioni (come ad es. porte/infissi stagni, paratie automatiche, muri di protezione);13) di ricondurre il Consorzio di Bonifica ai suoi ruoli di gestione e non di programmazione;14) di implementare un sistema di allerta sicuro, efficace, veloce e innovativo, potenziando il controllo tramite lâincremento della rete di pluviometri e idrometri, sviluppando algoritmi di analisi dei dati gestiti da enti sovracomunali, IT-ALERT e sistema di sirene, nonché formando adeguatamente i cittadini (...) per i comportamenti da tenere in caso di allarme;15) di revocare ovvero rimodulato lâAccordo Quadro con Sogesid.Con la mia richiesta di Consiglio monotematico dedicato allâalluvione 2022, sostenuta da tutto il PD, e le proposte della risoluzione - conclude Vitri â si poteva fare un passo in avanti significativo in favore delle popolazioni alluvionate, ma Acquaroli ha voluto che tutto restasse al palo.âPuoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Micaela Vitri