Atim, Mangialardi contro lâistituzione della Commissione di indagine interna: âA guidarla sarà chi non si è accorto che gli uffici dellâAgenzia restavano vuoti in orario di servizioâ
âLa nomina della Commissione interna sullâattività svolta dallâAtim negli ultimi due anni calpesta i più elementari principi di trasparenza amministrativa e partecipazione democrazia che dovrebbero sottendere al buon governo delle istituzioni.
 Era già grave lâutilizzo di un simile strumento, che come diciamo da tempo non fa nessuna distinzione tra controllato e controllore, ma forse ancora peggio è aver posto a capo di questa commissione lâattuale direttore generale di Atim Stefania Bussolettiâ. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi commenta lâistituzione della Commissione interna per la verifica dellâattività amministrativa dellâAtim, voluta dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.âOvviamente â continua Mangialardi - non si discutono le competenze e la professionalità della persona, ma lâopportunità di conferirle un incarico così delicato. Infatti, Bussoletti non sarà chiamata a verificare solo gli atti prodotti da Atim sotto la guida dellâex direttore Bruschini, ma anche il corretto operare quotidiano dellâAgenzia, impietosamente contraddetto dai video che mostrano i suoi uffici ubicati nella sede della Camera di Commercio di Ancona completamente vuoti durante lâorario di servizio. Quei video sono stati registrati recentemente e in giornate diverse, quando Bussoletti aveva già assunto lâincarico ad interim di direttore generale. Come può avere la credibilità per condurre i lavori di una Commissione di indagine interna? à in quel ruolo assegnatole dalla giunta regionale che avrebbe dovuto svolgere un costante controllo sul buon funzionamento di Atim, non ora, quando lo scandalo che sta tanto imbarazzando il presidente Acquaroli è ormai scoppiato. Anche perché non câè da fare luce solo su un eventuale malcostume dei dipendenti, ma anche sullo spreco di denaro pubblico che la Regione Marche sborsa pagando 80 mila euro di affitti in tre anni per degli uffici che sembrerebbero restare vuotiâ.âSe Acquaroli avesse voluto davvero chiarire questa incresciosa situazione â conclude il consigliere del Pd â avrebbe dovuto anzitutto fare propria la nostra proposta di istituire una vera commissione dâinchiesta in consiglio regionale su Atim e poi rimettere la sua delega di assessore al Turismoâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Maurizio Mangialardi (consigliere)