Piano formativo 2025-2027: la Regione investe sulla crescita professionale del personale sanitario
La Regione investe sulla crescita culturale e professionale del personale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Eâ stato infatti approvato il Piano Formativo Regionale 2025-2027 (PFR), lo strumento strategico di programmazione che mira a rafforzare lâefficacia e lâefficienza del sistema sanitario regionale, affrontando priorità cruciali e settori chiave per garantire unâassistenza sempre più moderna e di qualità .
Il PFR non solo integra i Piani Formativi Aziendali degli enti del SSN, ma segue le linee guida contenute nel Piano Socio-Sanitario Regionale, traducendo in interventi formativi le proposte del Dipartimento Salute e dellâAgenzia Regionale Sanitaria (ARS). La realizzazione dei progetti previsti sarà affidata agli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, in unâottica di collaborazione e sinergia."Investire nella formazione dei nostri professionisti sanitari significa investire sulla qualità delle prestazioni offerte ai cittadini e sulla costruzione di un Sistema Sanitario Regionale più efficiente e allâavanguardia - ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Il costante aggiornamento delle competenze è fondamentale per affrontare le sfide di un sistema sanitario in continua evoluzione e per garantire unâassistenza di alto livello a tutta la comunità ".Il nuovo Piano Formativo Regionale rappresenta una leva essenziale per supportare i processi di cambiamento e miglioramento continuo della sanità regionale. La formazione pertanto sarà rivolta alla prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro (con corsi rivolti ai cambiamenti climatici, lâesitazione vaccinale come sfida per la sanità pubblica, lâosteoporosi e le fratture da fragilità : dalla prevenzione alla diagnosi e assistenza, i tumori professionali, gli infortuni e le malattie da lavoro); alla prevenzione veterinaria e la sicurezza alimentare (lâintelligenza artificiale nel controllo della sicurezza alimentare, la corretta comunicazione in tema di Arbovirosi, il benessere degli allevamenti). Di particolare rilevanza anche i corsi sulle tecnologie (intelligenza artificiale in medicina, la telemedicina e Mhealth o Mobile Health, i servizi di assistenza medica attraverso dispositivi di comunicazione mobile); su biomedica e sistemi informativi (cybersecurity dei dispositivi medici); sul settore dei flussi informativi sanitari (i percorsi innovativi e digitali per la cura del paziente diabetico, le strategie efficaci per comunicare la salute), sullâintegrazione sociosanitaria (il punto sui percorsi di implementazione delle risposte territoriali sanitarie e sociosanitarie per lâautismo, il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e lâindividuazione di Rems in ogni regione, la realizzazione di una rete integrata di servizi per la prevenzione e cura dei disturbi del comportamento alimentare). Aggiornamenti fondamentali riguardano infine lâassistenza ospedaliera, lâemergenza urgenza e la ricerca; lâassistenza farmaceutica, protesica e i dispositivi medici; sul sistema integrato delle emergenze e sul territorio e lâintegrazione socio-sanitaria.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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