San Benedetto: Ponte Ancaranese, Loggi: âFioravanti attacca me e Castelli in vista delle elezioni Provinciali di domenicaâ
La sortita del Sindaco Fioravanti contro la Provincia sulla vicenda del ponte Ancaranese appare quantomeno strumentale e inappropriata. Dovrebbe, infatti, dedicare più tempo e attenzione a risolvere i disagi alla viabilità causati dallâaltissimo numero di cantieri disseminati in ogni angolo del tessuto urbano di Ascoli Piceno, anziché attaccare la Provincia.
Ciò premesso non voglio certo sottrarmi alla risposta di merito. Data la sua importanza nel sistema della mobilità il ponte sullâAncaranese, le cui criticità sono note da qualche decennio, ha la necessità di essere messo in sicurezza per preservare lâincolumità pubblica, priorità assoluta su ogni valutazione. Per questo la Provincia ha istituito un tavolo tecnico a cui sono stati chiamati a partecipare i referenti degli enti interessati e al quale il sindaco Fioravanti non ha mai preso parte. Di contro amministratori e funzionari tecnici del Comune di Ascoli hanno sempre avallato le decisioni prese in quel consesso.Mi pare dunque strano che, dinanzi a una necessità impellente di potenziare la sicurezza e di fronte alle risultanze del tavolo tecnico le cui riunioni si sono protratte per oltre un anno, solo oggi il Sindaco Fioravanti si desti âdal suo torporeâ cercando di cavalcare un disagio del quale la Provincia è pienamente consapevole.Del resto la critica oltre che a me avrebbe potuto indirizzarla al suo collega di partito Marsilio, visto che lâinfrastruttura collega due province e due regioni. O forse la ragione di questo attacco deriva dal fatto che questo ponte è stato finanziato con le risorse messe a disposizione dal Senatore Castelli in qualità di Commissario alla Ricostruzione?à evidente che se di attacco politico si tratta, visto che domenica si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, lâaffondo del primo cittadino non è stato rivolto solo a me, ma a questo punto direi, anche al Commissario Castelli. Gli osservatori politici più avveduti dicono che probabilmente sia questo il vero motivo di questo intervento intempestivo e gratuito.Va inoltre evidenziato che anche la Provincia di Teramo, con cui condividiamo lâinfrastruttura che collega i due territori, è impegnata per individuare idonee soluzioni contingenti in attesa della realizzazione del nuovo ponte. Si tratta di un iter complesso anche per la necessità di acquisire il parere delle Soprintendenze di Ascoli e Teramo sulla demolizione del ponte in muratura nella cui sede dovrà essere realizzato il nuovo ponte. Ed in questa prospettiva, auspico che il sindaco Fioravanti possa fornire un supporto istituzionale per favorire sinergie volte ad accelerare tempi e procedure.  Voglio concludere rassicurando i cittadini che faremo il possibile per attenuare le difficoltà sempre contemperando sicurezza ed esigenze del territorio. Lo faremo con tutti i sindaci interessati: mi auguro che questa volta Fioravanti partecipi agli incontri dando un contributo costruttivo piuttosto che limitarsi ad innescare diatribe politiche inconsistenti. Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli
Provincia di Ascoli Piceno