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Porto San Giorgio: alla finale di Miss Italia brilla la stella di Ofelia Passaponti

Per la finale dell’85esima edizione del concorso, tenutosi la scorsa sera nel Teatro Comunale di Porto San Giorgio, la tanto ambita corona è andata a Ofelia Passaponti, Miss Toscana. Tutto intorno, un bel percorso in Academy, delle ragazze talentuose e uno spettacolo che probabilmente non ha reso loro giustizia.

 Inizio scoppiettante: prima ancora che il presentatore Andrea Dianetti entrasse a dare il benvenuto, hanno aperto lo spettacolo proprio le Miss, con canti, balli, monologhi toccanti e divertenti, tutto d’un fiato: «Hanno dimostrato un cuore gigante, ci hanno emozionato con le loro storie» dice Martina Colombari, ex Miss Italia e una dei giudici, insieme a Giampaolo Morelli, Soleil Sorge e alla patron Patrizia Mirigliani, prima sostenitrice di un concorso che vada oltre alla bellezza, e valorizzi le competenze, l’intelligenza e i talenti delle ragazze. Investimento emerso nei filmati dell’Academy: giornate di formazione e dibattiti in cui si è parlato di personal branding, alimentazione, wellness, sport e cultura, attraverso la visita alla mostra di Federico Barocci allestita alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, alla Madonna nera di Loreto, e attraverso la poesia. Un percorso che ha portato a nuove conoscenze, cambiamenti, grandi soddisfazioni ed emozioni profonde; momenti che hanno permesso alle ragazze di prendere coscienza di sé stesse, della propria vita e delle proprie idee, per crescere giorno dopo giorno, tappa dopo tappa.La prima – e unica – sfilata è una catwalk, conclusa con un altro racconto delle ragazze, una frase che ha racchiuso un momento toccante della loro vita. Una prova dopo cui però sono state già nominate le 8 della prima scrematura, che si sono sfidate poi in un Game Show, dove dovevano riconoscere delle immagini – i Beatles, un walkman, l’Italia del 2006 – perché Miss Italia è anche gioco, divertimento e anche un po’ di imbarazzo, per delle gag non troppo spontanee, non troppo riuscite, dopo le quali sono passate da 8 a 5. Non sappiamo con chiarezza a cosa siano serviti i giudici, ma il pubblico sicuramente non ha potuto trattenere una smorfia. Poi un monologo sulla bellezza di Patrizia Migliorini, in cui difende i valori del concorso e di una bellezza che si può manifestare in mille modi, e in particolare nel talento, nella danza, nella recitazione: tutto nei due momenti seguenti, in cui si sono incontrati il musical e il grande cinema. Resta una bellezza legata alla canonica bellezza, al mondo dello spettacolo, dei flash: d’altronde, difficile vendere un concorso di bellezza come se fossero i Giochi Matematici, o un esempio di inclusione. Restano delle ragazze che sicuramente faranno strada, con grande capacità di stare sul palco e gestire uno spettacolo con molte sfaccettature e complesso da mettere in atto, alla luce del quale, tuttavia, è meglio non voltarsi indietro, non guardare ciò che è stato – i grandi palchi, i diritti tv, le moltissime partecipanti, gli abiti – per non provare quel fastidio alle orecchie tipico di quando si cambia altitudine. LE FINALISTE Giulia Caramel - Miss VenetoOfelia Passaponti - Miss ToscanaAngela De Filippo - Miss CampaniaNicoletta Pentrelli - Miss PugliaElena Dibattista Miss SiciliaMariama Diop - Miss Framesi LombardiaNicole Vioto - Miss Eleganza VenetoDenise Uguccioni - Miss Rocchetta Bellezza LiguriaLaura Romersi - Miss Eleganza Emilia RomagnaCaterina Vincenti - Miss Rocchetta Bellezza LombardiaBeatrice Mazzoni - Miss RomaMatilde Gonfiantini - Miss Eleganza ToscanaIrene Boschi - Miss Sorriso MarcheBeatrice Scintu - Miss Cinema RomaElisa Armosini - Miss Sorriso Sardegna Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Danilo Monterubbianesi