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Vitri: “Sull’Hospice Pediatrico ora non ci sono più scuse, la Regione dia il via al progetto”

“La notizia dell’avvio della procedura per la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del nuovo Hospice Pediatrico a Fano rappresenta un piccolo passo avanti e ora la Regione non ha più scuse.”

Commenta così la consigliera regionale del Partito Democratico, Micaela Vitri, che torna a sollecitare la Giunta Acquaroli affinché si passi rapidamente dalle parole ai fatti. “Ringrazio l’Associazione Maruzza, guidata da Elmo Santini, per l’impegno instancabile profuso in questi anni. Senza la loro costante pressione oggi non saremmo arrivati nemmeno a questo risultato. Ero proprio con il presidente e altri rappresentanti dell’associazione Maruzza a Fano durante il sit-in del 23 ottobre davanti all’ex ospedaletto, quando abbiamo denunciato ritardi inaccettabili”.Vitri, tuttavia, non nasconde le sue preoccupazioni: “Il Comune di Fano e la Provincia hanno fatto la loro parte. Ora chiedo all’assessore Baldelli di non perdere altro tempo. Ci è stato detto che l’ostacolo principale per sbloccare il progetto fosse la variante urbanistica. Bene, quel problema è stato superato e ora è necessario avviare l’iter. Abbiamo già perso anni preziosi, considerando che grazie al PNRR, che ha messo a disposizione risorse senza precedenti per l’edilizia sanitaria, avremmo già potuto completare la ristrutturazione dell’edificio.”Vitri ribadisce infatti l’appello  lanciato durante il sit-in di ottobre: “A luglio , sul sito della Regione, l'assessore aveva scritto di avere già fatto il Dip (documento dell'inizio progetto) e che entro qualche settimana avrebbe aperto la gara d'appalto per l'affidamento del progetto di fattibilità tecnico economica. Ad oggi però nessuno ha visto nulla, ma soprattutto perché l’assessore all’Edilizia sanitaria e il presidente Acquaroli non hanno messo un euro nel 2024 nemmeno per lo studio o direttamente per il progetto esecutivo? I 7 milioni di euro tanto sbandierati per l'Hospice fanese infatti non sono stati stanziati per il 2024, come risulta dal piano triennale delle opere pubbliche. Nel 2025 si prevedono appena 500mila euro, e nel 2026 (dopo le elezioni) poco più di un milione.Tutti siamo stati d’accordo sull’importanza di questo progetto in Consiglio regionale, perché riguarda circa 800 famiglie delle quali 300 costrette a curare i bambini fuori regione. Credo poi che la struttura potrebbe essere  non solo un hospice pediatrico,  ma una vera e propria Rsa per bambini. In ambito pediatrico non solo i pazienti oncologici terminali hanno bisogno delle cure palliative, ma anche chi soffre di malattie neuro degenerative o metaboliche inguaribili, che sono il 90 per cento.La Giunta Acquaroli deve ora accelerare, approvare subito il progetto esecutivo e garantire la copertura economica totale.E’ tempo che alle promesse seguano i fatti.”Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Micaela Vitri