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Anziana di Montegiorgio truffata da finti poliziotti che si fanno consegnare 5000 euro e 2 monili d'oro

Il racconto dettagliato dei fatti a cura della nuora della donna, per mettere in guardia altri anziani a non cascarci.

Il copione è sempre lo stesso, le vittime cambiano e sono sempre più numerose . Stavolta a cadere nella trappola del raggiro è una anziana signora di 87 anni che vive da sola in un appartamento all’interno di una palazzina di 3 unità ubicata lungo la statale, in prossimità di una frazione del comune di Montegiorgio.Erano circa le 11,30 di mercoledì 4 settembre quando dei sedicenti poliziotti della questura di Fermo, ovviamente falsi, l’hanno chiamata al telefono per avvertirla che il figlio e la moglie erano coinvolti in un grave incidente e che si rendeva necessario il pagamento di una somma di 7.000 euro, a mo' di cauzione, per evitare loro conseguenze penali, tanto che erano stati sequestrati i cellulari ad entrambi. Profondamente colpita sul lato emotivo l’anziana non ha avuto il tempo di riflettere su quanto stava accadendo. Anche perché, mentre ancora parlava al telefono con il falso poliziotto che l’avvertiva che sarebbe passato a casa sua l’ assicuratore del figlio per farsi dare il denaro, già il suo campanello di casa suonava e si trovava davanti un giovane uomo sulla trentina, ben vestito,  in giacca e cravatta, italiano perfetto ma dall’inflessione locale, pronto a riscuotere la cifra richiesta.” Non dispongo di tanti soldi” avrebbe risposto la donna che dichiarava di poter dare solo 5.000 euro che teneva in casa per coprire i costi di lavori di sistemazione previsti nella sua abitazione. A quel punto il truffatore avrebbe cercato di alzare la posta e le avrebbe domandato se poteva integrare con dell’oro da consegnargli. La strana richiesta ha forse per un attimo insospettito la donna che insisteva di poter parlare al telefono con il figlio.” Impossibile”- la risposta del truffatore- “i telefonini di entrambi sono sotto sequestro”. In evidente stato di agitazione e forse anche impaurita dalla situazione la donna a quel punto si è tolta una catenina e un anello che indossava e glieli avrebbe consegnati.Fatto il colpaccio l’uomo, atteso sotto casa da un complice a bordo di un macchinone di lusso dal quale usciva ed entrava di continuo richiamando l’attenzione di un residente nell’appartamento attiguo che colpito dalla stranezza della situazione provava ripetutamente a chiamare la donna al telefono che però era sempre occupato, se l’è svignata in fretta insieme al suo complice, con un bottino di 5000 euro più i 2 monili d’oroRimasta sola e credendo che il figlio fosse davvero irrangiungibile al cellulare, la donna si è rivolta ad un suo parente raccontandogli l’accaduto. Questi ha capito che si trattava di truffa e ha subito allertato il figlio 47enne della donna che ha prontamente raggiunto la madre trovandola scossa e con un occhio rosso, tanto da pensare che forse il malvivente potrebbe averle spruzzato in viso qualche sostanza per stordirla. Il resto è come da copione. Nel pomeriggio la denuncia raccolta dai Carabinieri di Montegiorgio, guidati dal Maggiore Canale, che stanno indagando per risalire ai due malviventi e mantengono stretto riserbo.La ricostruzione dei fatti in dettaglio è stata fatta grazie al racconto della nuora dell’anziana che vuole far conoscere le dinamiche di questo tipo di truffe affinché nessun anziano possa più cascarci. La 87enne montegiorgese, donna lucida e autosufficiente , è ancora scossa e non si capacita di come possa esserci cascata. Purtroppo i malviventi studiano le loro vittime a lungo prima di agire e usano la più disumana delle scuse, quella dell’incidente a un proprio caro, per scatenare una risposta emotiva forte che, già da sola, getta il malcapitato in uno stato confusionale che azzera la lucidità. “ Ogni giorno verso ora pranzo mio marito passa a casa della mamma per un saluto- racconta la nuora dell’anziana-Ieri non ci è passato per un caso. Viceversa si sarebbe trovato davanti i due malviventi e non so quello che sarebbe potuto succedere”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Marina Vita