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In 10 anni perse 1.265 aziende calzaturiere delle Marche

In 10 anni le Marche hanno perso 1.265 aziende calzaturiere, 559 dell’abbigliamento. Ogni anno182 aziende hanno chiuso i battenti. E si tratta di piccole imprese, altamente specializzate.

Per la moda, così come per tutti i settori-simbolo del made in Italy sono necessarie politiche economiche a misura di artigiani e micro e piccole imprese, capaci di valorizzarne la qualità, l’innovazione, la capacità competitiva.Lorenzo Totò neopresidente di Confartigianato moda Marche attuale Vicepresidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, titolare del tomaificio SL di Fermo ribadisce: nella sola provincia di Fermo nell’ultimo decennio hanno chiuso 800 imprese. Abbiamo bisogno di interventi mirati ai settori più innovativi ma servono anche progetti di valorizzazione dei comparti del nostro manifatturiero tradizionale.È per me un grande onore essere stato eletto in questo nuovo ruolo – le parole del Presidente Totò – e accetto molto volentieri la sfida in un momento sicuramente delicato per il comparto, che sta soffrendo a causa di una serie di congiunzioni anche internazionali, che mettono in difficoltà le nostre imprese, frenando l’export. Per questo, tra i vari obiettivi che abbiamo già in calendario (dalle modifiche al cuneo fiscale alla formazione, passando per la valorizzazione del Made in Italy e non solo) nel corso del mio mandato vorrei lavorare come tramite tra il territorio e la politica, che dovrebbe essere spronata affinché prenda efficaci accordi con mercati dove il Made in Italy ha ancora un forte appeal. Questa azione sarebbe un ulteriore elemento capace di favorire gli scambi commerciali, tenuto anche conto che la moda rappresenta da sempre uno dei settori chiave dell’economia marchigiana, dove la forte spinta all’innovazione e creatività contraddistingue produzioni locali votate all’estrema qualità e originalità. Classe 1975, il Presidente Toto’ terminati gli studi si è subito immerso nel mondo lavorativo del distretto calzaturiero Fermano-Maceratese, partendo dalla storica azienda di famiglia, dove ha ricoperto vari incarichi fino alla nascita del Tomaificio SL, realtà leader nel territorio nel settore luxury di cui è titolare e CEO.Ringrazio, ha concluso il neo presidente della moda di Confartigianato, tutto il nuovo direttivo per il sostegno e un ringraziamento speciale va a chi mi ha preceduto, la Presidente Moira Amaranti, che ha dato un grande contributo alla nostra realtà: il suo brillante mandato sarà uno stimolo per continuare nella nostra mission di sostegno al tessuto imprenditoriale regionale.Puoi commentare l'articolo su Vivere Macerata


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