
Il Vicepresidente dellâAssemblea Legislativa delle Marche Mangialardi deposita una interrogazione per chiedere lâaumento del contributo regionale per le RSA
Lâaumento generalizzato delle rette a carico degli utenti nelle RSA è lâultimo, drammatico atto di una vicenda ormai intollerabile e inaccettabile: la Giunta Acquaroli ha voltato le spalle agli enti gestori e scarica la propria inerzia e la mancata volontà di aumentare il contributo regionale su anziani e fragili.
Ho depositato stamattina una interrogazione per chiedere di nuovo, per lâennesima volta, lâadeguamento del contributo regionale (che è oggi pari a 37 euro giornalieri), uno tra i più bassi dâItalia, quasi la metà rispetto a quello delle Regioni più virtuose, come la Toscana (60 euro giornalieri).Nonostante i reiterati appelli degli enti gestori, negli anni la maggioranza di destra ha sempre bocciato tutti i numerosissimi atti presentati (emendamenti al bilancio, ordini del giorno, mozioni) dalle opposizioni per portare la cifra a una quota che rendesse possibile la gestione senza la necessità di un salatissimo aumento dei costi a carico degli utenti, aumento che è ormai divenuto realtà . Non bastano le rassicurazioni verbali che di volta in volta componenti della maggioranza forniscono, con vacue promesse e pacche sulle spalle: servono atti concreti e rapidi. Al momento, gli unici atti che abbiamo visto sono le bocciature a qualsiasi proposta volta a esaudire le richieste degli enti gestori e della cittadinanza. Anche sulle procedure di autorizzazione e accreditamento delle strutture sociali, sanitarie e sociosanitarie la confusione è totale: ancora non sono noti i termini di scadenza delle domande, che dovrebbero prontamente essere spostati al 31 dicembre 2025 in base a quanto disposto dal Decreto Milleproroghe, che la Giunta regionale si rifiuta incredibilmente di recepire.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Maurizio Mangialardi (vice presidente)