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Sebastianelli (PDF): "Legge sul fine vita, il PD ha uno strano concetto di civiltà"

"Legge sul fine vita anche nelle Marche? No, grazie. Le necessità dei cittadini sono altre."

Questo ha dichiarato, a nome del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale del movimento politico,  replicando alle dichiarazioni, del Consigliere PD Mangialardi, riguardo al fine vita."il PD  esulta per l'approvazione della legge, della   regione Toscana, che disciplina il  diritto di essere uccisi. A chi richiede la morte, secondo la suddetta legge, in caso di accettazione della domanda, va data  la morte entro sette giorni.  Quindi per essere ammazzati basta una settimana, mentre per essere sottoposti a una tac o a un esame, che potrebbe salvare la vita di una persona, ci vogliono mesi di attesa. Se questa è una conquista di civiltà, temo che il PD e la sinistra in genere abbiano uno strano concetto di civiltà.""Maggiori fondi per le cure palliative e la terapia del dolore - conclude Sebastianelli - e il rispetto dei tempi previsti dalle prescrizioni per esami o  prestazioni con il conseguente azzeramento delle liste di attesa: questo serve ai cittadini. Non l'affermazione di falsi diritti inseguiti solo per  ideologia e (forse?) per mero calcolo economico, visto che ammazzare una persona, gravemente malata, con  un'iniezione di veleno  costa molto meno rispetto alle centinaia di migliaia di euro che la Sanità dovrebbe spendere per assistere e  curare  la stessa per tutta la sua vita.Il Popolo della Famiglia si oppone e si opporrà sempre, con ogni mezzo democratico a sua disposizione,  all'approvazione dell'ennesima legge omicida nel nostro Paese."Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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