Martedì 04 Febbraio 2025

Sanità, Mangialardi: "Giunta Acquaroli non è nemmeno in grado di interpretare le regole del Governo sulle autorizzazioni"

La Giunta Acquaroli ha le idee talmente confuse da non essere nemmeno in grado di interpretare le regole del Governo sulle autorizzazioni e convenzionamenti delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali.

Gli atti sono in realtà chiarissimi: i termini per per la presentazione delle istanze di autorizzazione all’esercizio delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali sono stati prorogati al 31 dicembre 2025 per effetto del Milleproroghe: fino a quella data le strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali rimangono convenzionate con il Servizio sanitario regionale. Tuttavia, proprio stamattina, in risposta a una mia interrogazione su questo tema (sul quale ho anche richiesto un'audizione in commissione) dalla Giunta Acquaroli è arrivata una risposta sorprendente: sono passati 40 giorni dalla proroga decisa dal Governo ma dicono di non sapere ancora quali siano i termini per le istanze di autorizzazione e conseguentemente non sa se siano in essere i convenzionamenti! In buona sostanza le strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali marchigiane stanno operando in un contesto di grande incertezza, senza sapere se i loro convenzionamenti con il servizio sanitario sono validi oppure scaduti il 31 dicembre 2024 perché la Giunta regionale non è ancora stata in grado di fornire un'interpretazione autentica delle disposizioni del Milleproroghe. Un'incertezza che si somma alle preesistenti difficoltà finanziarie dovute all'insufficiente sostegno economico nei loro confronti da parte della Giunta Acquaroli. Non essere più convenzionati implicherebbe per le strutture sanitarie, sociali e sociosanitarie l'insostenibilità economica e dunque la chiusura. Come è possibile non essere stati in grado di dipanare una questione così delicata e importante per tutta la società marchigiana? Siamo oltre l’improvvisazione, oltre la sciatteria, oltre l’incapacità amministrativa. Invito la Giunta a studiare meglio il dossier e prendere atto della proroga per le istanze di autorizzazione al 31 dicembre 2025: si rischia altrimenti di mettere in serio pericolo l'intero sistema di assistenza regionale.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia