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Turismo Marche, Vitri (PD): “Servono investimenti reali, non sprechi in Atim”

Non è bastato al Presidente Acquaroli cambiare 3 persone in 4 anni? Prima il consulente Caramanna – forse futuro Ministro al posto della Santanchè, poi il dirigente Bruschini da 186 mila euro di compenso, quindi la super dirigente Stefania Bussoletti, che ha intelligentemente abbandonato Atim.

Ora auguro buon lavoro all’ultima arrivata, ma continuo ad avere la stessa opinione della Corte dei Conti: “ATIM è un doppione inutile dell’Assessorato al Turismo”. Invece di disperdere ulteriori risorse pubbliche in questo nuovo “ente”, non sarebbe più utile destinare fondi per sostenere il turismo marchigiano?I dati ISTAT parlano chiaro:Le Marche crescono meno del resto del Paese nel turismo. Nel 2023, la regione è ultima in Italia per capacità attrattiva degli hotel. La crescita più forte del settore si è registrata prima della nascita di ATIM. Tra il 2022 e il 2023, le Marche sono le meno performanti d’Italia, anche rispetto al periodo pre-Covid.Si migliora nel 2024 quando fa eccezione Pesaro, che ha beneficiato dello slancio da Capitale Italiana della Cultura.Di fronte a questi numeri impietosi, la priorità dovrebbe essere chiara: investire nella qualità delle strutture ricettive. E invece il bando per la riqualificazione alberghiera continua a disporre di soli 15 milioni di euro, esattamente come cinque anni fa, nonostante l’aumento esponenziale dei costi delle materie prime. Un investimento ridicolo rispetto alle reali esigenze del settore.Il nuovo bando con fondi POR-FESR è arrivato con grave ritardo e ammette solo spese sostenute dal 2024, escludendo investimenti già avviati. Così non si aiuta il turismo, si creano solo ostacoli.Se davvero si vuole rilanciare il settore, servono azioni concrete: un aumento sostanziale del fondo per la riqualificazione alberghiera e una strategia che punti sulla qualità dell’offerta, invece di continuare a finanziare consulenze e incarichi ben retribuiti ma poco incisivi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Micaela Vitri