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L'Italia di Mancini punta all'Europeo

Nel giugno del 2021, l'Italia del calcio si metterà ancora una volta davanti al televisore per poter assistere al ritorno in una competizione ufficiale della nazionale azzurra.



Dopo la triste eliminazione della squadra allenata da Giampiero Ventura agli spareggi per i mondiali del 2018 contro la Svezia, tutti gli appassionati del calcio del Belpaese hanno aspettato il ritorno alle scene degli azzurri con ansia. L'appuntamento dell'europeo itinerante, che si svolgerà in dodici stadi diversi, è sicuramente molto allettante per una nazionale italiana capace non solo di convincere ma anche di portare a casa dieci vittorie su dieci nei gruppi di qualificazione a questa competizione. Roberto Mancini, CT azzurro arrivato dopo il disastro di Ventura, ha saputo trovare la formula giusta per dare lo scossone necessario a una squadra in forte bisogno di una rivoluzione dal punto di vista tattico e morale. E in seguito al suo arrivo è stato anche stabilito il record di vittorie consecutive, riuscendo così ad andare oltre quello ottenuto quasi cento anni fa dallo storico commissario tecnico Vittorio Pozzo.

A meno di un anno dal fischio d'inizio di una competizione nella quale l'Italia può fare da outsider secondo quanto riportano le scommesse online di Planetwin365 in questo momento, il percorso di avvicinamento della squadra di Mancini a questo torneo così importante sarà graduale. Va ricordato, infatti, che nel mese di settembre avrà inizio la Nations League, nella quale il primo match degli azzurri sarà contro la Bosnia, una squadra già battuta in due occasioni nel girone di qualificazione all'europeo. Inserita nel gruppo di Nations League insieme a Bosnia, Olanda e Polonia, l'Italia avrà così davanti a sé una serie di test piuttosto ostici per provare ad andare in fondo a questa nuova competizione e, inoltre, affrontare avversari di rilievo contro i quali Mancini farà vari esperimenti dal punto di vista tattico. Nonostante il 4-3-3 sembri ormai essere il modulo di riferimento assoluto degli azzurri, è logico che una formazione tipo ancora non sia stata disegnata, visto e considerato il lungo periodo di stop del calcio mondiale. Va altresì ricordato che da settembre a novembre, oltre ai sei match di Nations League l'Italia sfiderà anche la Moldavia e l'Estonia in due amichevoli.

In questo modo il Mancio, un allenatore ammirato da tutti i suoi calciatori, avrà la possibilità di preparare al meglio l'avvicinamento a una competizione attesa in Italia dal 2016. Durante quell'estate l'europeo francese aveva visto gli azzurri allenati da Antonio Conte giocarsela con la Germania ai quarti di finale prima di essere sconfitti ai rigori, ma con l'onore delle armi. Da quel momento in poi si è vissuta una discesa in picchiata in quanto a rendimento e prestazioni, in seguito alla quale è stato chiamato a furor di popolo Mancini. Il marchigiano, vincitore di vari titoli nelle squadre di club, ha puntato sulla sua esperienza ad altissimi livelli per risollevare le sorti di un'Italia del pallone che, dopo tante tribolazioni, vorrà tornare a essere tra le grandi nazionali del calcio europeo al prossimo appuntamento continentale.


Redazione