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Dolomiti Rescue Race, anche le Marche in campo

Sabato 5 ottobre si è svolta a Pieve di Cadore la nona edizione della Dolomiti Rescue Race, la gara internazionale riservata ai componenti del Soccorso alpino e speleologico in Italia – Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e altri enti – e dei mountain rescue team europei.

Sono state 65 le squadre che hanno preso parte alla gara con prove tecniche e di resistenza. All’evento, nato con lo scopo di incontrarsi, confrontarsi e stringere nuove amicizie in un contesto diverso da quello operativo e di intervento, hanno partecipato quest’anno, oltre a squadre provenienti da tutte le regioni italiane, anche soccorritori di Polonia, Scozia, Romania, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia. Presenti anche le squadre del Soccorso alpino della Guardia di finanza e del Settimo e Ottavo Reggimento alpini.

La Dolomiti Rescue Race è una competizione tecnica per squadre di quattro elementi ognuna, equipaggiati con materiale specifico. La partenza della gara, avviene a Praciadelan di Calalzo di Cadore, gli atleti salgono ai Piani del Monte Antelao e a Forcella Piria, per proseguire in cresta, calarsi poi con le corde doppie, raggiungere la vallata, attrezzare la barella e con questa arrivare al traguardo in Piazza Tiziano a Pieve di Cadore. Il dislivello in salita è di 1.250 metri, in discesa di 1.440 metri per 15 chilometri di sviluppo. L’edizione di quest'anno è stata vinta dalle Fiamme Gialle di Predazzo

Per la Regione Marche la squadra era composta da Claudio Senzacqua della Stazione di Macerata, da Michele Lorenzetti fanese doc della Stazione di Pesaro Urbino, Paolo Papetti della Stazione di Montefortino e Carmelo Mustica  della Stazione di Ancona i quali hanno onorato la scritta SASM piazzandosi in 35esima posizione.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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