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Senigallia: Latinante rumeno in fuga da cinque anni: arrestato dai Carabinieri a Senigallia

Finisce a Senigallia, dopo cinque anni, la fuga di un rumeno di 52 anni, ricercato in quanto colpito da un provvedimento di cattura a seguito di una condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

 I Carabinieri della Compagnia di Senigallia, coordinati dal maggiore Cleto Bucci, hanno catturato l'uomo martedì pomeriggio lungo la Statale 16 subito dopo Marina di Montemarciano.L’uomo, che si trovava alla guida di una Kia Carneval con targa rumena, è incappato in un posto di blocco dei Carabinieri ed è stato costretto a fermarsi. Con lui in macchina c’erano la figlia, il genero e i due consuoceri, diretti a Rimini dove stavano trascorrendo tutti insieme un periodo di vacanza a casa della figlia residente in Italia.

L’automobilista ha mostrato subito segni di immotivato nervosismo, farfugliando parole incomprensibili e chiedendo ai militari di lasciarlo andare perché aveva fretta in quanto avrebbe dovuto accompagnare la figlia a Rimini, mentre al contrario gli altri occupanti dell’auto non hanno rappresentato particolari situazioni di urgenza. Gli immediati accertamenti nella banca dati, hanno evidenziato che il 52enne, nato in Moldavia, era ricercato dalla Squadra Mobile di Rimini dal mese di giugno del 2015, in quanto colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, dovendo espiare la pena residua di 2 anni e 8 mesi di reclusione, in quanto condannato con sentenza definitiva per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente.

I fatti da cui è scaturita la condanna risalgono al 5 novembre del 2008. L’uomo, all’epoca 41enne, venne arrestato perché controllato in auto insieme ad un ucraino mentre trasportavano 600 grammi di cocaina. Dopo la condanna definitiva aveva fatto perdere le sue tracce. Il ricercato, condotto nella Caserma di Via Marchetti, è stato sottoposto alle operazioni di identificazione mediante le impronte digitali che hanno confermato l’effettiva identità dello stesso. Dopo la notifica del provvedimento di carcerazione, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Ancona Montacuto per scontare la condanna.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Giulia Mancinelli