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Ancona: Rapina mamma e figlia sull’autobus, dopo il fermo arriva la custodia cautelare in carcere per l’autore

Dopo il fermo dell’autore arriva la custodia in carcere. L’uomo aveva puntato un coltello sul corpo della figlioletta di soli due anni per farsi consegnare dalla mamma la borsa

Dopo il fermo arriva anche la custodia cautelare in carcere per l’autore di una rapina nei confronti di una donna è della figlioletta di soli due anni. Era il 28 agosto scorso sulla linea urbana ¼ quando un cittadino nordafricano, H.K. ’59, commetteva la rapina aggravata. L’uomo, poco prima che la donna scendesse dal mezzo, aveva raggiunto la donna alle spalle e, puntando un coltello sul corpicino della bambina, la minacciava chiedendo di farsi consegnare la borsa. Si appropriava così del portafogli e del cellulare della vittima, per poi scendere dal mezzo facendo perdere le proprie tracce.

Di seguito alla denuncia dei fatti sporta dalla donna negli uffici della Squadra Mobile, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona iscriveva la notizia di reato coordinando l’attività investigativa che portava al successivo rintraccio del rapinatore e al fermo di persona indiziata di delitto.

L’esito delle ricerche è stato favorevole grazie all’analisi dei tabulati autorizzati dall’Autorità Giudiziaria che permetteva di ritrovare lo smartphone nelle mani di un cittadino, ignaro dei fatti, che lo aveva comprato usato in un negozio di elettronica.

La capillare ricostruzione dei fatti permetteva agli inquirenti di formulare un quadro probatorio idoneo per supportare la richiesta di convalida del fermo avanzata dalla Procura della Repubblica al gip. Provvedimento che veniva convalidato dal giudice questa mattina che disponeva anche la custodia cautelare in carcere.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Laura Rotoloni