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I sindaci marchigiani a Roma dicono no alle barriere di Rfi. Signorini: ''Delusione per l’assenza del ministero dei Beni culturali''

E’ arrivato forte e chiaro, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il segnale unitario di contrarietà alle barriere antirumore di Rfi da parte delle amministrazioni locali marchigiane.

Martedì mattina a Roma, in occasione della conferenza dei servizi per le barriere progettate per Marotta, accanto al sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri c’erano il sindaco di Falconara Stefania Signorini e i rappresentanti dei Comuni di Ancona, Pesaro, Fermo, Senigallia, San Benedetto del Tronto, Montemarciano, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Cupramarittima, Grottammare. In trasferta a Roma anche il consigliere regionale Enzo Giancarli e una delegazione del comitato di cittadini ‘No al muro, sì al mare di Falconara’.

"La nostra presenza compatta – spiega il sindaco Signorini – ha molto colpito il funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quindi ci aspettiamo che saranno bloccati gli iter per i progetti di barriere negli altri Comuni: il Mit, a questo punto, sa già che in sede di conferenza dei servizi le amministrazioni si esprimerebbero negativamente. Le note dolenti stanno però nell’assenza del Ministero dei Beni culturali e nel parere espresso a distanza dal Ministero dell’Ambiente, un parere positivo all’opera di Rfi, pur se con qualche apertura a una rivisitazione del progetto".

Alla conferenza dei servizi erano stati infatti invitati rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dei Beni culturali, della Regione Marche e del Comune di Mondolfo. Non si sono presentati i funzionari del Ministero dei Beni culturali, né quelli del Ministero dell’Ambiente, che ha inviato un documento di parere favorevole.

"Riteniamo che occorra coinvolgere direttamente il ministro Sergio Costa – prosegue il primo cittadino falconarese – inviandogli il documento promosso dall’Anci e firmato dai Comuni costieri nel quale viene espressa la nostra contrarietà alle barriere e vengono elencate tutte le criticità che comporterebbero, da quella ambientale a quella paesaggistica, fino a quella economica. Noi amministratori chiediamo sicuramente la mitigazione dell’inquinamento acustico, ma con soluzioni diverse e agendo alla fonte del rumore, ossia sul materiale rotabile e sui binari. Al ministro Costa chiederemo un incontro proprio per far presente la nostra posizione".Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Comune di Falconara Marittima