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Volley: Lube da sogno, rimonta epica nel tie break, Zenit Kazan sconfitto 3-2

Cucine Lube Civitanova scrive la storia mettendo a segno una rimonta da urlo al tie break contro i campioni del Mondo in carica dello Zenit Kazan: da 9-14 i cucinieri risalgono al 14-14 e chiudono poi 19-17 un match da ricordare negli annali. Un 3-2 che permette agli uomini di Medei di guadagnare un’altra vittoria e 2 punti in classifica restando saldamente in vetta al Gruppo A in attesa del match serale tra Skra Belchatow e Fakel Novy Urengoy.

Primo set perfetto del Kazan che attacca con percentuali altissime e si fa sentire anche a muro e servizio, ma dal secondo set è un’altra Lube più concreta in battuta e presente a muro. Nel terzo set, il più equilibrato, i cucinieri pagano 9 errori al servizio e alla fine cedono ai vantaggi. Grande cuore nel quarto set con un finale di carattere che manda la sfida al tie break: quando sembra finita il cuore enorme in rimonta della Cucine Lube Civitanova firma il successo finale, nonostante e 10 ace e i 15 muri del Kazan nel corso della gara contro i 3 e 9 cucinieri. Sokolov è il top scorer biancorosso con 20 punti e 56% in attacco, segue Simon con 18 punti (4 muri). Prossima gara, l’ultima del Gruppo A, giovedì alle 17.30 contro il Fakel Novy Urengoy, altra formazione russa.

La partita

Coach Medei riparte dal solito sestetto Bruno-Sokolov, Stankovic-Simon al centro, Juantorena-Leal in banda, Balaso libero. Alekno risponde come da previsioni con Butko-Mikhaylov, Volvich-Samoylenko al centro, Anderson-Ngapeth schiacciatori, Verbov libro.

Si inizia con i cambi palla di entrambe le squadre che funzionano alla perfezione, la Lube non sfrutta due occasioni in contrattacco (6-6) e il Kazan trova il primo break con il muro di Mikhaylov e un ace dell’opposto russo (8-11). Lo Zenit dai nove metri manda in crisi la ricezione biancorossa (altri due ace con Ngapeth, 9-14) e lo schiacciatore francese firma il +6 in pipe (9-15). Il servizio Lube, a differenza di quello russo, non riesce a mettere in difficoltà la formazione di Alekno: solo in due occasioni Juantorena trova il break (13-17 e 18-22), i cucinieri (nonostante il 73% in attacco alla pari dello Zenit) chiudono il set con zero ace e muri e il Kazan gestisce fino al 20-25 finale.

Prova a reagire Lube in avvio secondo set, arriva subito il primo muro della gara per i biancorossi (Sokolov su Ngapeth, 3-2), ma dal 6-6 il muro russo ferma per tre volte di fila Juantorena guadagnando il +3 (6-9). Simon e Juantorena firmano i primi due ace della gara che riportano in parità i cucinieri (11-11). Ora è sfida punto a punto, Simon ferma Volvich (14-13) a muro ma il centrale russo risponde su Sokolov (14-15), Leal in pipe riporta avanti al Lube (16-15). L’errore di Anderson lancia la Lube sul 20-18, Medei gioca la carta Cester al servizio e lo premia permettendo a Sokolov (6 punti e 71% in attacco nel parziale) di mettere giù il 22-19. Leal non trova le mani del muro (23-22) ma Simon in contrattacco (con dentro D’Hulst in difesa e Diamantini per alzare il muro) chiude il set 25-22.

La Lube continua a spingere nel terzo set, sul 5-5 Bruno tenta una difesa sui led pubblicitari e si ferisce al pollice destro, entra D’Hulst che resterà in campo per tutto il set e l’errore di Ngapeth vale il 7-5. Il neo entrato regista belga sfrutta molto i centrali in cambio palla (11-9) ma il muro di Anderson ferma Sokolov (13-13) e l’opposto americano mette anche l’ace del nuovo vantaggio Zenit (16-17) con i russi che sfruttano 7 errori consecutivi in battuta dei cucinieri. Sokolov non trova la riga in diagonale (16-18), Cester torna per il servizio e ancora una volta premia Medei con l’ace del 19-18 a riportare avanti la Lube. Sokolov in diagonale firma il +2 (21-19), Ngapeth l’ace del 22-22, il primo set ball è per il Kazan con il muro del neo entrato centrale Likhosherstov (23-24) ma Anderson tira out e si va ai vantaggi. Alla seconda occasione chiude un muro proprio di Anderson sul tentativo di pallonetto di Sokolov.

Nel quarto set torna Bruno in campo con fasciatura al pollice, Anderson forza il servizio e trova due ace consecutivi (2-5), la Lube prova a rimanere attaccata alla gara con il muro grazie a Stankovic (9-10) e Leal (11-11). Anderson e Sokolov si sfidano a muro: prima l’americano ferma il bulgaro (15-17) poi la risposta (17-17) e il sorpasso Lube con Juantorena (18-17). Il botta e risposta continua: Kazan rientra ancora con Anderson a muro (18-19), Sokolov non ci sta contrattaccando il 20-19, lo statunitense mette l’ace del 20-21. Decisivo ancora una volta l’ingresso di Cester al servizio: la ricezione Kazan va in crisi e Simon piazza due muri (24-21), chiude Sokolov (80% in attacco) 25-23 nonostante l’ace di Surmachevskiy entrato al servizio.

Tie break che si apre con il break di Kazan sul turno al servizio di Mikhaylov: Volvich mura Leal e l’opposto russo mette giù il 3-5. La Lube è di nuovo fallosa in battuta e non impensierisce lo Zenit (5-7) che perde Volvich per un problema muscolare all’adduttore sinistro (dentro Samoylenko) che invece trova l’ace del 6-9 con Butko. Ngapeth allunga ancora due volte in contrattacco (8-12 e 9-14). Poi succede l’incredibile: Medei tenta il doppio cambio D’Hulst-Cantagalli, consapevole di non poterlo eventualmente chiudere. Con il servizio del belga la Lube rimonta fino al 14 pari con Simon protagonista, il Kazan trova altre tre palle match anche grazie la video check che pesca un tocco millimetrico del muro biancorosso (16-17). A quel punto torna il servizio in mano alla Lube, c’è Cantagalli che non sbaglia due volte e prima l’invasione aerea Kazan rilevata dal video check poi il contrattacco di Juantorena su grande difesa di Balaso mettono la parola fine ad una rimonta e partita storiche (19-17).

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Juantorena 11, Massari, Stankovic 8, Diamantini, Leal 15, Sander n.e., Cantagalli, Cester 1, Simon 18, Bruninho, Balaso (l). All. Medei.

ZENIT KAZAN: Anderson 16, Surmachevskiy 1, Volvich 5, Alekno n.e., Likhoerstov 4, Alekseev, Ngapeth 22, Konov n.e., Krotov (l) n.e., Butko 3, Samoylenko 7, Spiridonov n.e., Verbov (l), Mikhalov 21. All. Alekno.

ARBITRI: Espicalsky (Bra). Bernaola Sanchez (Spa).

PARZIALI: 20-25 (24'); 25-22 (29'); 24-26 (32'); 25-23 (30'); 19-17 (30').

NOTE: 1311 spettatori. Lube: 25 battute sbagliate, 3 aces, 9 muri vincenti, 55% in ricezione (9% perfette); 55% in attacco. Kazan: 28 b.s., 10 aces, 15 m.v., 54% in ricezione (5% perfette), 46% in attacco.Puoi commentare l'articolo su Vivere Macerata


A. s. Volley Lube