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Blitz antidroga in abitazione del Centro. Poliziotto aggredito da un pittbull

È stato sguinzagliato da alcuni nigeriani il Pittbull che nella giornata di ieri ha dilaniato una mano ad un Poliziotto dell’Antidroga in capo alla Squadra Mobile. Nel mirino lo spaccio nel centro dorico

Un’altra triste vicenda che questa volta ha colpito un responsabile della Squadra Mobile della Questura di Ancona dopo una perquisizione presso un’abitazione del centro, occupata abusivamente da cittadini nigeriani.

L’obiettivo degli investigatori era il luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma é all’arrivo dei poliziotti, uno dei nigeriani ha opposto una efferata resistenza contro il personale della Questura, dapprima inveendo con minacce e insulti, dopodiché passando ai fatti sguinzagliando il suo feroce pittbull che ha aggredito il responsabile della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ferendolo ad una mano e provocandogli un copioso sanguinamento subito curato dai Medici della Polizia di Stato giunti sul posto.

Nonostante la forte resistenza opposta davanti all’abitazione al personale della Polizia, gli uomini della Squadra Mobile, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica e dell’Unità Cinofila hanno ugualmente fatto irruzione nell’appartamento dove sono stati identificati altri 8 nigeriani clandestini e al vaglio dell’Ufficio Immigrazione. La ricerca dello stupefacente permetteva di trovare alcuni grammi di marijuana e due boccette di metadone che, unitamente alla mannite, ritagli, bilancini permettevano di ritenere che lo stupefacente fosse destinato allo spaccio. A corroborare con determinazione l’impianto accusatorio a carico del nigeriano, sono stati anche gli altri reati contestati, ovvero resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni commesse nei confronti dell’Ispettore di Polizia finito all’ospedale per le cure alla mano. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti dell’ASUR, Servizio veterinario per domare il pittbull con un sedativo e condurlo sotto sequestro al canile comunale. L’intera attività di Polizia Giudiziaria è stata coordinata dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. L’abitazione, occupata abusivamente dagli stranieri, era già stata oggetto, lo scorso luglio, di una procedura di sfratto mai ottemperato. Al termine delle predette operazioni, l’immobile veniva tolto dalla disponibilità degli occupanti e affidato al custode giudiziale nominato dal Tribunale per il ripristino della legalità che, nel contesto, provvedeva a cambiare la serratura di ingresso.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Laura Rotoloni