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Genga: al via l'8° Congresso ISCA

Una cerimonia in grande stile per l'inaugurazione dell'8° Congresso ISCA (International Show Caves Association) a Genga-Frasassi.

L'opening ceremony si è svolta all'Oratorio della Carità di Fabriano, alla presenza delle oltre 40 delegazioni provenienti da tutti i 5 continenti e delle autorità locali: il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, il sindaco di Genga Giseppe Medardoni, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli in rappresentanza anche della Provincia di Ancona e dell'Unione Montana, l'assessore regionale al turismo e cultura Moreno Pieroni e il consigliere regionale Sandro Zaffiri. Il corteo di congressisti è stato accolto dalla compagnia di sbandieratori di Fabriano, per un momento di folklore e tradizione che ha subito conquistato tutti i presenti. E intorno alle 10,30 si è dato il via ufficiale alla cerimonia inaugurale con le parole del Vicepresidente del Consorzio Grotte di Frasassi Riccardo Strano, incaricato da ISCA quale Chairman of the General Assemblies.

«Un caloroso benvenuto a tutti – ha esordito il Vicepresidente Riccardo Strano – Frasassi Italy, a place ISCA calls home. Ovvero il posto che per ISCA è lasua casa. Probabilmente è la prima volta che troviamo nelle Marche, in un evento come questo, una delegazione composta 43 delegazioni di 22 Paesi provenienti da tutti i continenti del mondo. E questo grazie al lavoro che tutti noi abbiamo svolto, come grotte turistiche, all'interno di questa associazione. Per noi delle Grotte di Frasassi il pensiero va subito a Coriolano Bruffa, primo Presidente del Consorzio Grotte di Frasassi. Un visionario che ha contribuito alla crescita e allo sviluppo turistico di questo territorio». «Il Congresso ISCA è una preziosa opportunità di confronto – ha fatto seguito il sindaco Gabriele Santarelli di Fabriano – e non posso che essere felice di poter ospitare oggi, nel nostro comune, la cerimonia inaugurale di questo grande evento che porterà, anche nei giorni prossimi, tante personalità alla scoperta della nostra regione. Benvenuti».

Il sindaco Medardoni di Genga ha posto l'accento sulla preziosa occasione di coinvolgimento internazionale che in questi giorni viene offerta al territorio di Genga-Frasassi: «questo prestigioso evento, che si apre oggi alla presenza di tanti autorevoli e qualificati gestori di complessi ipogei di tutti e 5 i continenti, rappresenta per Genga, non solo il riconoscimento formale e sostanziale per il ruolo che le Grotte svolgono all'interno di ISCA, ma una straordinaria opportunità di promozione e sviluppo del suo territorio, soprattutto per il coinvolgimento di tanti operatori e di imprese turistiche, ricettive, ristorative che hanno offerto il meglio della loro proposta qualitativa».

Per Ugo Pesciarelli il Congresso ISCA significa: «dare ulteriore rilievo ad un sistema turistico in crescita e che va sostenuto con momenti di confronto e di formazione». Non sono mancati i saluti dell'assessore regionale al turismo e cultura Moreno Pieroni: «non potevamo mancare a questa importante giornata – ha detto Pieroni – questo congresso, che vede la partecipazione di così tanti esponenti, è un momento per condividere esperienze volte a dare ulteriore bellezza a queste strutture ipogee. Inoltre siamo orgogliosi e ben felici di potervi condurre nelle varie escursioni che vi aspettano nei prossimi giorni lungo le Marche. Queste giornate serviranno a creare una rete per uno scambio continuo di informazioni». Parole particolarmente apprezzate dal texano Brad Wuest, Presidente ISCA, che ha replicato: «accolgo con piacere lo stimolo a rafforzare il legame con il vostro territorio, che ben conosco e amo. Isca è una realtà che vuole aprirsi a relationships che possano sedimentarsi nel tempo e radicarsi ancora di più». Prima dell'avvio ufficiale della fase congressuale del meeting, ISCA insieme al Consorzio Grotte di Frasassi, Regione Marche e Comune di Genga ha assegnato gli attestati ai corsisti ASTA (Alta Scuola di Turismo Ambientale).

Un altro momento particolarmente emozionante di questa prima giornata di Congresso si è tenuto nel pomeriggio alle Grotte di Frasassi, quando il drappo rosso è stato sollevato dalla targa in omaggio agli scopritori. Il 10 ottobre del 1971 un gruppo di speleologi del CAI di Ancona metteva piede, per la prima volta, all'interno delle Grotte di Frasassi. Oggi, 47 anni dopo, i loro nomi resteranno ben visibili, per sempre, alle centinaia di migliaia di turisti che faranno visita al complesso ipogeo tra i più celebri e apprezzati al mondo.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fabriano


Consorzio Frasassi