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Basket: Termoforgia ancora qualche incertezza, più brillante Senigallia

Prima e unica partita precampionato all’Ubi Bpa Sport Center per la Termoforgia, che ha ospitato la Goldengas Senigallia, formazione di serie B.

Partita a tabelloni azzerati alla fine di ogni quarto, situazione che maschera le difficoltà della squadra di casa, se si considera che, è vero, il punteggio finale premia la Termoforgia, 91-89, ma la Goldengas ha conquistato due parziali, primo e terzo, pareggiando l’ultimo.

A due settimane dall’inizio dei rispettivi campionati si vedono all’opera due squadre con livelli di efficienza posti su piani diversi: meglio la Goldengas, brava a trovare sempre soluzioni di gioco efficaci, con frequenti ribaltamenti, facendo leva su alcuni elementi di categoria, Gurini e Maggiotto e sul sempre verde Pierantoni, una icona del basket senigalliese, al quale non sembra pesare l’età. Serata sfortunata per i due Ricci della squadra ospite, Matteo e Federico, il primo uscito anzitempo con una caviglia gonfia, il secondo con un taglio al volto per un contatto fortuito con Jones. Qualche piccolo problema anche per Baldasso, dopo una scivolata sul parquet.

Dall’altra parte una Termoforgia che fallisce di nuovo l’approccio con la partita, iniziando con poca energia, costringendo Cagnazzo al time-out, dopo pochi minuti. A parte la coppia di americani che produce quasi il 50% del fatturato della squadra, ma Dillard ha sulla coscienza diverse palle perse in circostanze futili, tutti gli altri hanno denotato difficoltà.

A parte Rinaldi e un Mascolo che si è preso delle buone iniziative, sono mancati i punti di Totè e Baldasso, ma le maggiori incertezze e ovviamente la cosa riguarda complessivamente tutta la squadra, si sono viste in difesa. Poca energia all’inizio, poi Cagnazzo ha chiesto maggiore impegno, applicando anche diverse rotazioni, giocando anche parte del secondo quarto, il migliore per la sua squadra, con un quintetto tutto italiano. Il che sta a significare che, oltre i due americani c’è del buono.

E quando la squadra ha aumentato notevolmente la sua intensità difensiva, a parte l’impegno, non ci sono stati risultati apprezzabili: la Termoforgia si è caricata di falli, il che costituirebbe una pesante difficoltà in una gara ufficiale. In tribuna stampa ci siamo presi la briga di contare i tiri liberi conquistati dalla Goldengas: ben 39!

Si sa, nel basket il talento ti porta a segnare in attacco e Jesi ha diversi giocatori che possono andare a canestro; in difesa è tutto diverso e più difficile, difendere è un affare di squadra e ci vuole tanto lavoro e a volte non basta.

Non sarà facile, ma coach Cagnazzo e i suoi collaboratori dovranno lavorare sodo in vista dell’esordio di domenica 7 ottobre: non è il massimo iniziare con un derby sul campo avverso, ma è vietato fare brutte figure!

 

TERMOFORGIA JESI-GOLDENGAS SENIGALLIA 91-89 (20-22; 23-17; 18-20; 30-30)

Termoforgia Jesi: Dillard 18, Jones 33, Rinaldi 10, Totè 7, Baldasso 6, Mascolo 12, Santucci 2, Lovisotto 1, Mwanzanita 2, Kouyate ne, Valentini ne. All.: Cagnazzo

Goldengas Senigallia: Pierantoni 11, Giacomini 15, Giampieri 6, Gurini 24, Ricci Federico 2, Morgillo 11, Ricci Matteo 4, Maggiotto 13, Crescenzi 3, Diamantini ne. All.: Foglietti.

Arbitri; Paglialunga e Menichelli di Fabriano.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Giancarlo Esposto