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Falconara: sicurezza, sospesa licenza a bar-pizzeria

Sospesa licenza comunale a bar-pizzeria per motivi di Ordine e Sicurezza Pubblica.

Si tratta di un noto esercizio di ristorazione ubicato in centro città, a fronte del susseguirsi di una serie di eventi di particolare gravità ed allarme sociale, è stato colpito questa mattina dal provvedimento di sospensione della licenza comunale di pubblico esercizio per complessivi 15 giorni giorni, ai sensi di quanto disposto dall’art. 100 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento, proposto dalla locale Tenenza Carabinieri, è stato emesso dal Questore di Ancona Oreste Capocasa proprio sulla scorta di un dettagliato e motivato rapporto stilato dai militari dell’Arma che hanno ripercorso le ultime movimentate settimane di attività dell’esercizio, stagliandone i profili di pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Va precisato che al proprietario del locale non sono state ascritte responsabilità dirette su quanto accaduto, il provvedimento infatti supera la sfera individuale dei diritti soggettivi in quanto adottato nell’interesse collettivo di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Tra gli eventi che avevano destato maggiore preoccupazione tra i residenti, vi era stato l’occorso precedente all’arresto – operato sempre dai Carabinieri di Falconara – di un rom 48enne che nello scorso 17 luglio aveva aggredito un fruttivendolo pestandolo con intenti estorsivi fino a causargli trauma cranico e rottura del setto nasale; ancora, il 4 luglio scorso, una rumena 32enne pregiudicata, all’interno dello stesso locale, in preda ai fumi dell’alcool, dopo aver scagliato una bottiglia di birra all’indirizzo di alcuni avventori, si era resa responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale, getto pericoloso di cose e minaccia aggravata ai danni di un operatore della Polizia Locale intervenuto sul posto: la rumena venne poi arrestata dai Carabinieri della Tenenza il successivo 23 luglio, per reati analoghi ed in seguito venne anche colpita dal divieto di ritorno nel Comune di Falconara Marittima. Va altresì considerato che lo stesso esercizio, nello scorso 6 agosto, era già stato raggiunto dall’ordine di sospensione dell’attività per motivi igienico-sanitari, con provvedimento emesso dall’ASUR Area Vasta 2 successivamente all’intervento dei carabinieri del NAS di Ancona e dei tecnici del Dipartimento di Prevenzione: a seguito delle contestazioni mosse sul profilo della sicurezza alimentare, il proprietario ha dovuto ottemperare ad una serie di prescrizioni che è riuscito a superare soltanto questa mattina, proprio in concomitanza della notifica del provvedimento di sospensione emesso dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. È la prima volta che in città si giunge ad un provvedimento ablatorio così importante, segno di una particolare attenzione posta dagli organi deputati al controllo ed alla vigilanza e grazie alle intese raggiunte tra l’Amministrazione Comunale, l’Arma dei Carabinieri e l’Autorità di Pubblica Sicurezza. Da sempre, lo spiazzo antistante l’esercizio in questione, rappresentava un’oasi di tranquillità per i numerosi anziani che, all’ombra di alcuni tigli pluridecennali, trovavano ristoro dalla calura estiva sulle numerose sedute lì presenti: adesso il Comune di Falconara Marittima potrà, sulla scorta del provvedimento emesso dal Questore, ed alla luce dei puntuali rilievi effettuati dai Carabinieri della locale Tenenza, valutare l’eventuale adozione di un provvedimento definitivo di revoca della licenza, per scongiurare il ripetersi di situazioni che possano nuovamente ledere l’incolumità pubblica ed il decoro cittadino.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Laura Rotoloni