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Porto Recanati: colto in flarganza a vendere eroina, spacciatore nei guai

L’impegno degli uomini della questura di Macerata prosegue imperterrito per arginare la piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorio provinciale. Le indicazioni del neo questore dott. Antonio Pignataro in tal senso sono state chiare sin dal giorno del suo insediamento e sono indirizzate verso un incremento costante dei servizi sul territorio in modo da prevenire e/o reprimere qualsiasi azione criminale.

Il servizio di prevenzione crimine effettuato durante la giornata di martedì 20 dagli uomini della squadra mobile di Macerata, ha portato alla segnalazione di diversi giovani assuntori di droga, all'arresto per spaccio di un tunisino, 18 gli immobili controllati dei quali 6 sottoposti a perquisizione locale, oltre 40 soggetti identificati e circa 25 autovetture controllate.

Sempre nella giornata di martedì, la squadra mobile coordinata dal dirigente dr. Alessandro Albini, ha messo in atto una serie di mirati servizi in ambito provinciale con particolare riguardo al comune di porto Recanati dove si trovano le note strutture residenziali Hotel House e River Village. Da giorni avevano riscontrato la presenza di tossicodipendenti fermi sui pianerottoli interni del condominio River Village, decidendo così di atture un servizio di osservazione, dopo aver documentato l’attività di spaccio per poter intervenire cogliendoli in fragrante.

Nel tardo pomeriggio infatti, dopo alcune ora di appostamento, gli investigatori della squadra mobile, dopo aver pedinato un giovane noto tossicodipendente sono intervenuti cogliendo sul fatto un pluripregiudicato di origini tunisine, il quale stava cedendo una dose di eroina al giovane. Nello stesso pianerottolo, dopo un'attenta perquisizione è stato trovata anche dell'eroina nascostra in un intercapedine del muro.

Nel controllare l'abitazione dello spacciatore è stata rinvenuta una scatola di medicinali, contenente una somma di euro mille in banconote di vario taglio sequestrata poiche’ ritenute evidentemnete provento dell’attivita’ di spaccio.

Proseguono tuttora incessantemente i servizi di prevenzione del crimine sul territorio così come disposto dal Questore di Macerata dr. Antonio Pignataro.Puoi commentare l'articolo su Vivere Macerata


Rachele Giordano