Giovedì 12 Ottobre 2017

Lotta alla prostituzione alla stazione, denunciate due romene. Una aveva derubato cliente

Continua senza sosta la vigilanza sulla stazione ferroviaria di Jesi, anche attraverso mirati servizi antiprostituzione, da parte dei Carabinieri guidati dal maggiore Iurlaro.

Mercoledì scorso il comando ha organizzato mirati servizi per prevenire ogni forma di illegalità ed in particolare cercare di contrastare il fenomeno della prostituzione che, da indagini svolte, sembra praticarsi con regolarità nelle vie adiacenti e prossime alla Stazione ferroviaria.

Così una task force, composta da militari del Nucleo Radiomobile, della Stazione e del Nucleo Operativo, ha svolto mirati controlli.

Le operazioni hanno portato ad individuare due donne romene che esercitavano la prostituzione nei pressi della Stazione ferroviaria, già in precedenza munite di Foglio di via dal comune di Jesi dello stesso comando. Sono state quindi denunciante per inosservanza al foglio di via.

Una di loro, 25 enne, è stata anche denunciata per furto aggravato ai danni di un cliente. Il pomeriggio del 10 ottobre un 40enne della provincia di Ancona si era infatti intrattenuto a bordo della sua auto con la ragazza, appartandosi nel parcheggio di via IV novembre. Mentre stavano per consumare il rapporto la romena, con destrezza, era riuscita a rubargli 110 euro dal portafogli, dileguandosi poi per le vie circostanti.

Informata la Centrale Operativa dell’accaduto, dopo aver raccolto la denuncia ed acquisite le foto della donna dalla Banca Dati, l’uomo e riuscito a riconoscere la ragazza, B.C. 25enne. Durante i controlli svolti nella giornata di mercoledì, l’autrice del furto è stata nuovamente controllata nei pressi della Stazione ferroviaria e, dopo averle contestato formalmente il reato commesso il giorno precedente, è stata nuovamente allontanata insieme ad altra prostituta dal comune di Jesi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi