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Ancona: brucia il Conero. Forse l'ombra del dolo. A fuoco ettari di macchia e di bosco. Il video

Brucia parte del Conero sopra la spiaggia di San Michele. Fumo proveniente dal boschetto fa fuggire numerose persone. Le immagini e il video dell'incendio

Non è bastato ne la task force di polizia contro i piromani annunciata lunedì mattina, né il presidio dei forestali a cavallo. L'allarme, l'ennesimo, è scattato puntuale nel tardo pomeriggio quando i Vigili del Fuoco si sono attivati dopo una segnalazione intervenendo sul Monte Conero, a Sirolo, per un'incendio. Ad andare a fuoco, con tanto di fumo, il boschetto vicino al sentiero che porta proprio alla spiaggia Urbani. Bruciati dalle lingue di fuoco un paio di ettari di macchia e di bosco.

In campo oltre alla squadra dei Vigili del Fuoco di Ancona anche altre squadre prevenienti da Osimo, A.I.B. (volontari di protezione civille specializzati nell'anti incendio boschivo) e persino un elicottero dal nucleo dei vigili del fuoco di Pescara. In un primo momento gli operatori hanno circoscritto le fiamme per poi spegnerle definitivamente intorno alle 19 con tanto di bonifica dell'area. Alle ore 8.30 circa - stando a quanto si apprende da fonti ufficiali - non si segnalano danni a persona, ma ad andare a fuoco è stato parte di un prezioso patrimonio anconetano.

La gente che si trovava nella spiaggia sottostante, quella dopo le rocce non lontana da quella di Arturo, si è spostata  -dopo essere stata avacuata - per tornare sul sentiero che porta ai parcheggi. L'emergenza è scattata intorno alle 17 del pomeriggio e, anche se ancora restano imprecisate le cause dell'incendio, forse potrebbe essere dovuto a sterpaglie che hanno alimentato delle fiamme, ma si potrebbe anche trattare di un incendio doloso. Ora saranno le indagini a far luce sul caso. Si parlerebbe di dolo stando ad alcune testimonianze in loco, ma ancora la vicenda resta tutta da chiarire dato che gli esperti non hanno evidenziato tracce evidenti di innesco, forse si pensa più a qualcosa di accidentale.

Di fatto la circoscizione dell'incendio è stata molto difficili. I vigili del fuoco hanno dovuto adoperarsi in due strade molto strette rischiando a loro spese, la stradina di San Michele e quella che conduce al Parco del Conero. Fondamentale per far arretrare le fiamme l'intervento dall'alto dell'elicottero. Di fatto anche una nottata ferragostana di monitoraggio per i Vigili del fuoco per evitare il peggio. Mentre nella mattina sul posto è rimasta una squadra di volontari della protezione civile.

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Laura Rotoloni