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Fabriano: bivaccano e si ubriacano al parco, poi spunta la droga. Nei guai combriccola di fabrianesi

Martedì sera, alle ore 20.30 circa, una pattuglia della Volante del Commissariato di Polizia di Fabriano, durante l'attività di controllo del territorio, notava all'interno di un parco cittadino un gruppetto di persone che stese sull'erba, come se stessero in spiaggia, gridavano e cantavano a squarciagola.

Immediatamente gli agenti sono entrati nel giardino pubblico e hanno sorpreso i quattro individui che giacevano a terra con al fianco numerose bottiglie di vino, birra e superalcolici, nonché varie cartine sparse a terra, comunemente usate per la confezione del tabacco. I quattro, tutti cittadini italiani, tra i 41 e i 25 anni, conosciuti alle forze dell'Ordine per reati contro la persona e in materia di sostanze stupefacenti, sono stati identificati.

Alla richiesta dei documenti che ne attestassero l'identità l'allegra combriccola cambiava atteggiamento e da ridanciana, si mostrava nervosa, irritata e oltremodo infastidita dal controllo di polizia, tanto da esitare nel mostrare le carte di identità. Durante il controllo uno di essi, classe 1989, residente nel Comune di Fabriano, dopo aver gettato a terra, furtivamente, un fazzoletto appallottolato, tentava, un po' goffamente, di nasconderlo tra la vegetazione aiutandosi con i piedi. Mossa alquanto azzardata e inopportuna in quanto non sfuggiva nulla all'occhio attento degli agenti che intercettavano l'involucro al cui interno vi erano occultati due sacchettini in cellophane trasparenti contenenti hashish.

Tutti sono stati ammoniti e sanzionati per ubriachezza molesta mentre il 28enne è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato. Dopo le formalità di rito è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti ma avendo a disposizione un'autovettura, parcheggiata fuori del parco cittadino, gli è stata ritirata la patente di guida e il veicolo veniva affidato ad un familiare giunto sul posto.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fabriano


Giulia Mancinelli (mail marche)