Falconara: fermati a bordo di una Micra con mezzo chilo di cocaina, in manette due campani
Quella vecchia Nissan Micra troppo scassata per non insospettire i Carabinieri. È il pomeriggio di domenica 25 settembre quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ancona, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, la notano transitare a Castelferretti.
Fermano il veicolo, intestato ad un pregiudicato campano già segnalato per reati specifici e trovano a bordo una coppia di campani. La moquette del lato passeggero, staccata dalla carrozzeria, come se fosse stata prima rimossa e poi risistemata alla meglio per nascondervi qualcosa al di sotto, non ha che aumentato i sospetti degli uomini dell'Arma, spingendoli a rimuovere quel pezzo di tappezzeria. La richiesta aveva innervosito parecchio la donna, così per tranquillizzarla i militari si erano messi a conversare con lei, chiedendole dove fossero diretti. Avrebbe risposto che si stavano recando a Fano, a casa di alcuni amici del suo compagno. Una simile affermazione non ha affatto convinto i Carabinieri visto che la sospettata non sembrava essersi resa conto di star viaggiando in direzione di Ancona. La loro presenza nelle Marche, dove erano giunti sprovvisti di bagagli, diveniva ogni minuto più sospetta. Così, per fugare ogni dubbio, è stata presa la decisione di accompagnare i due presso la sede di via della Montagnola, dove, da un'ispezione più approfondita del veicolo è stata rinvenuta all’interno della carrozzeria del portellone posteriore una busta in plastica trasparente - di quelle per sigillare i prodotti alimentari - contenente circa mezzo kg di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione nascosto sotto il sedile posteriore. La "vacanza a Fano" si è trasformata per il 40enne M.L. e la 33enne C.M. in una molto più lunga permanenza in carcere, com lui trasportato a Montacuto e lei Villa Fastiggi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
Enrico Fede