navigazione: Home > Cronaca > Osimo: sorpresi con motocicli rubati. Denunciati per ricettazione due minorenni

Osimo: sorpresi con motocicli rubati. Denunciati per ricettazione due minorenni

La polizia di Osimo ha denunciato alla Procura minorile due ragazzi minorenni perché ritenuti responsabili del reato di ricettazione continuata. Gli agenti osimani hanno stroncato un traffico di motocicli rubati gestito da un gruppo di minorenni residenti in città.

Nel corso dell’operazione sono stati recuperati tre motocicli, in particolare, una moto Yamaha YP400R, una moto Yamaha cc T-Max500, una moto GasGas 125cc nonché due caschi, risultati rubati a Camerano ed Osimo dove i proprietari li avevano parcheggiati in prossimità di grandi Centri Commerciali.

Le indagini, iniziate dopo il rinvenimento della moto Yamaha cc T-Max500 avvenuto la settimana scorsa, in località San Biagio di Osimo. Il ritrovamento ha permesso di individuare un parco nei pressi del quale i minori erano soliti occultare moto e merce rubata. Proprio in prossimità di quel luogo,  una pattuglia ha fermato un quindicenne sorpreso alla guida della moto GasGas 125cc che alla vista deglui agenti ha abbandonato  il mezzo e tentato la fuga a piedi.

Il minore subito rincorso è stato fermato. Nel corso degli accertamenti  è stato identificato anche un secondo minore di 17 anni , ritenuto il capo della baby-gang dedita a furti di moto, i cui altri componenti, tra cui studenti degli Istituti Superiori, sono in corso di identificazione.

Durante l’operazione sono stati sequestrati anche diversi caschi da moto e cellulari. I genitori, risultati all’oscuro di tutto, convocati al commissariato, sono stati informati di quello che combinavano i loro figli.  Nella circostanza sono state notificate diverse contravvenzioni al codice della strada che ammontano a circa 10.000 euro e decurtati 26 punti della patente di guida. Sono in corso indagini volte ad identificare ulteriori complici coinvolti nei traffici illeciti e al rinvenimento di merce rubata.Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo


Roberto Rinaldi